domenica 5 gennaio 2014

Capitan Harlock de noartri

Parola di Adam Kamion.
Cari amici della pirateria in generale,
no, non sono ancora defunto. Buon 2014 anche a voi!

Ebbene, ieri sono andato al cinema. Ho visto un film per trentenni nostalgici che per non avere rogne non nominerò.
Se volete saperne di più, andate al cinema e smettete di leggere, perché sto per spoilerare l'intera trama.

Anno 2977, l'umanità lascia la terra per cercare fortuna nell'Universo. A distanza di quasi mille anni dall'esodo, gli oltre 500 miliardi di individui che popolano stazioni orbitanti e pianetini inospitali sparsi per la galassia, si rompono il cazzo. Decidono di tornare sulla terra e cercare di godersi la vita. Le operazioni di rientro si svolgono con entusiasmo, tranne per un piccolo dettaglio: 500 miliardi di esseri umani non ci stanno sulla terra.

Ci sarebbe da organizzare un atterraggio graduale, ottimizzare le risorse e inventarsi un sistema per alloggiare tutti quegli individui in colonie sotterranee, orbitanti o chenesoio. Però tutti questi problemi non si pongono, in quanto a governare tutta quella strabordante umanità, c'è un governo di larghe intese che da quasi un millennio mette tutti d'accordo, al punto che in questa avanzatissima società futura, nemmeno si va più a votare.

Si chiama Coalizione Gaia, ma per comodità noi la chiameremo Ka$ta. Il consiglio degli anziani, con abile mossa, convince il popolo che la terra saprà ospitarli tutti e mentre scendono nell'atmosfera con la scusa di coordinare le operazioni di sbarco, nelle colonie in orbita scoppia una guerra pilotata dai telegiornali asserviti. La Ka$ta ha intenzione di tenersi il pianeta. Scandalizzato dalla condotta immorale della Ka$ta, il capitano Harlock diserta rubando la corazzata più potente della Coalizione.

 I telegiornali di regime cercano di screditare la figura del capitano ribelle, dicendo che il suo equipaggio è aperto ai Nibelunghi, popolo alieno molto cattivo, che già una volta ha cercato di sterminare l'umanità. Harlock cerca di replicare intervenendo telefonicamente ad una trasmissione pomeridiana, inizialmente negando il suo legame con i Nibelunghi, poi, messo alle strette dalle fatture per l'installazione di un motore a Dark Matter (c) esclusiva dei Nibelunghi sull'Arcadia, rilancia ammettendo che in effetti questi non volessero sterminare tutti gli umani, ma solo i negri e i froci. La telefonata si interrompe su un sonoro "E LE FOIBBE??????2?????11?????", ma ormai per la credibilità del capitano, c'è poco da fare. Per riconquistare l'opinione pubblica, mentre scappa nello spazio profondo, decide di distruggere la terra.

Passano 100 anni di lotte tra gli umani rimasti senza casa. Per non perdere i privilegi, la Ka$ta nasconde la superficie della terra con schermi olografici e la dichiara luogo sacro e inviolabile. Col passare del tempo, cresce il malcontento degli umani, che si lamentano di non avere elezioni democratiche.

Dove serpeggia il malcontento, rinasce il mito del capitano ribelle. Si dice che sia ancora vivo. E che tornerà a salvarci.

Intanto su un pianeta sperduto nella galassia, l'Arcadia fa una tappa per reclutare un nuovo membro dell'equipaggio. Tre volontari si arrampicano su una roccia per salire a bordo. Il capitano li avverte che ne imbarcherà solo uno. A tutti chiede perché vogliano salire a bordo. Il primo risponde: "l'onore", e viene buttato di sotto. Il secondo risponde: "i soldi", e viene buttato di sotto. Il terzo tentenna troppo e viene buttato di sotto prima che possa rispondere, ma mentre cade urla: "MORTIZZOMBIIIIIII!!!!!1!!!!!!!111!!!" e una mano lo afferra al volo, salvandolo da morte certa. Mi piace come ragioni, gli dice il Capitan Harlock, benvenuto a bordo!

Vabbè, mo' basta.
Buonanotte!

Il portapizza.