Cari amici,
come potete vedere dalla foto qui a destra che mi ritrae, lo scorso Natale è stato un po' sfortunato. Mi sono comprata questo vestito tutto sciccoso, semplice semplice, ma costava un botto. L'ho indossato e -modestamente- mi stava proprio bene, poi sono andata in un ristorante minimalista a New York sulla 5th avenue.
Arrivo lì e cominciano a portarci ogni genere di piatti strani: oliva ripiena, cappero sotto sale, picciolo di ciliegia in olio di sansa di oliva... quando sono arrivati i semi di mela marinati, ero già sbiddiata male e sono andata in cerca di una toilette.
Ora, a New York è un po' come a Quartu Sant'Elena: anche il ristorante più figo c'ha un bagno che è un cesso. Così ci entro sperando di non prendermi l'epatite A o B, oppure C, insomma tutto l'abbecedario e mi accorgo che non c'era la carta igienica.
Esco e cerco armadietti o sgabuzzini o chenesoio. Mi ritrovo questo gommista del circolo polare artico, aqquattato dietro un pilastro, che cerca di vendermi un libro di uno sfigato italiano... Simone Ruggiu, o qualcosa del genere.
Cerco di scappare, arrampicandomi su una grondaia. Arrivo al 32esimo piano del Crysler Building e quello ancora dietro.
Alla fine gli ho gridato:
ACCETTI DOLLARI CANADESI?
e lui:
FRANZA O SPAGNA, PURCHE' SE MAGNA!!!
così sono scesa, mi sono strappata il vestito come da foto e ho usato alcune pagine del libro al posto della carta igienica.
Cosa c'entra tutto ciò con il nuovo audiolibro del racconto di Giovanna Mulas "Sa Jana Reina" letto da Simone Ruggeri e pubblicato oggi su PB? Che se non ci mettevo la foto di una strafiga, col cazzo che cliccavi sul link e ti sorbivi tutte queste cazzate!!!
Buona serata
Il portapizza
e la sua amica Scarlett Johansson