lunedì 21 gennaio 2008

Esclamazioni...


Oggi era il papa day (ma chi se le inventa queste ricorrenze?) e a seguito dei problemi di Beppe che non se la sente di parlarne, mi presto come supplente.

Il tema del giorno - neanche a dirlo! - é stata la posizione estrema di certi fondamentalisti del laicismo che tronfi di essere riusciti a mettere il bavaglio a Sua Santità, se ne vanno bel belli a seguire le lezioni di un'Università legittimata nel suo scellerato tentativo di ignorare che ogni scienza deve prima passare attraverso un lungo e estenuante processo di approvazione da parte dell'unica religione giusta esistente al mondo. Alla faccia dell'operato di Woytila!

Davvero, io soffro quando sento parlare dell'intolleranza inaccettabile del corpo studentesco e dei docenti dell'università “la Sapienza” di Roma che hanno impedito al Papa di intervenire sull'apertura del settantesimo anno accademico. Peccato che il pontefice non si stesse recando alla Sapienza per fare gli auguri generali ma per tenere una Lectio Magistralis (?) come quella tenuta a Ratisbona in Baviera il 12 settembre 2006, in cui oltre ad offendere le altre religioni (clamoroso il caso della citazione del “dialogo di Manuele II Paleologo con un persiano colto”), si é espresso sul tema del conflitto tra religione e scienza e a questo punto cito dalla wikipedia

"Papa Woytila nel 1996 riconobbe il darwinismo come una «teoria corroborata da prove convergenti e provenienti da discipline diverse», non in contrasto con un «salto ontologico» riguardante la natura umana. Papa Ratzinger nella Conferenza di Ratisbona ha ripreso la distinzione tra una «ragione ristretta» tipica della scienza e una «ragione estesa» che coincide con la fede e comprende in sé la prima. Alla luce della ragione estesa, il darwinismo diventa irrazionale, o almeno dotato di una razionalità inferiore.»"

E voi che vi dichiarate anticlericali volete togliere al santo padre il sacrosanto diritto di scavarsi la fossa da solo?
Tanto ormai nonostante i disperati tentativi di allungare i tentacoli su ogni campo delle istituzioni italiane compresa la costituzione, l'istruzione, la sessualità, il lutto, la Chiesa raccoglie sempre meno consensi grazie all'attuale pontefice che risulta inquietante ancora prima che apra bocca, ma soprattutto grazie alla attuale maggioranza, che per tradizione avrebbe dovuto difendere la laicità dello Stato, ma che invece sta creando un clima di insofferenza nei giovani.

Napolitano scrive al papa: una sconfitta per il Paese.

Ciliegina sulla torta il pessimo giornalismo a cui il padroncino delle televisioni italiane ormai ci ha tristemente abituato, che riporta notizie pretestuosamente monche riguardo la vicenda delle proteste studentesche additando il (vero o presunto non fa differenza!) discorso del papa sul caso delle dichiarazioni sul processo a Galileo. Basta leggere l'ultima enciclica per capire che dall'Università italiana la chiesa dovrebbe stare a distanza di sicurezza.
Quelli che ancora si ostinano a farsi chiamare giornalisti (offendendo un'intera categoria!) si fingono sorpresi e contrariati parlando di intolleranza e oscurantismo. Quegli stessi loschi individui che pretendono che perdiamo ore della nostra vita in morbose ricostruzioni di delitti come quello di Novi Ligure o Cogne o di Erba, fino a quello di Garlasco di cui il principale sospettato é il finazato della vittima, tale Alberto Stasi, ma dalle ultime indiscrezioni (di chi?) pare che sia cruciale il coinvolgimento di un quarto uomo: un ragazzo africano legato agli ambienti della droga, che (chissà!) magari potrebbe essere il proprietario dell'impronta trovata nel tappetino del bagno.
Ora, dai rilevamenti degli inquirenti, risulta che indossava scarpe di gomma. La domanda é: cosa avrebbe dovuto esclamare un ipotetico testimone oculare vedendo uscire dall'abitazione della vittima il sopraccitato africano con le scarpe di gomma? No, buono Beppe! NON DIRLO!!!

3 commenti:

Giuseppe Mereu ha detto...

Beh, c'è solo una cosa da aggiungere: che sei un infame. E io fesso che ho letto tutto fino in fondo pensando che stessi parlando sul serio...

Daesdemona ha detto...

XD rinco...bellino il papa quanta sicurezza e fede mi ispira @_@

Ponke ha detto...

Sai già cosa penso, io avrei fatto fare al papa la famosa lectio magistralis, pubblicata su youtube e poi dopo manifestato e contestato il predicozzo. Resta certo che scienza e religione non andranno mai d'accordo...