Siamo nel 2008 da pochi giorni e quest'anno mi ha già rotto! Davvero. A Cagliari continuano ad arrivare traghettate di spazzatura campana appositamente fermentata e scoppiano tafferugli davanti alla villa principesca (anche se evidentemente pacchiana!) del dittat... governatore della Sardegna Renato Soru.
Ora, io non lo so se lanciare sacchetti di monnezza nostrana oltre la recinzione del suo parco sia giusto o sbagliato. Sicuramente lancia un messaggio forte con la giusta dose di ironia. Mi piaceva l'idea. Peccato che la situazione ci sia un po' sfuggita di mano... Ma non é questo il punto. Nei vari tg si é parlato dei black block rimasti nascosti sotto i tombini dai tempi del G8 di Genova e come sempre alla fine si é distolta l'attenzione da un dettaglio non certo trascurabile: tutti questi discorsi sull'emergenza non hanno senso se si considera che quest'emergenza é scoppiata più di trent'anni fa e da allora non si é fatto nulla. Gli stanziamenti da parte dello Stato italiano e della comunità europea sono svaniti nelle tasche della ndrangheta (che come é noto si occupa da sempre anche di rifiuti “speciali”) e adesso paghiamo pure le penali. Come se non bastasse, tra due anni, si scoprirà che tra i rifiuti che ci sono stati recapitati c'erano – casualmente - scorie tossiche, radioattive, cadaveri arrotolati dentro tappeti, gli invenduti di Bruno Vespa...
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