domenica 3 maggio 2009

Piccolo spazio pubblicità


Cari amici del giaguaro,
la televisione mi fa pensare. Dico sempre che non la guardo, ma poi bene o male parlo sempre di quello. Televisione, telegiornali e poi LUI: il nostro esimio presidente del consiglio. Ogni volta che scrivo un post che parla di lui, gli faccio un favore, eppure eccomi sempre a sprecare parole. Noemi Letizia che lo chiama papi, Veronica Lario che chiede il divorzio (ma dove si lavano i panni?), lui che si addolora, dichiara, smentisce e alla fine, dopo essersi riappropriato del 25 aprile, si riappropria del primio maggio con una bella abbuffata di fave e pecorino, opportunamente accompagnati da un raffinato piatto a base di cotiche di operaio, una rarità di questi tempi: il cassintegrato, infatti è molto meno pregiato, perchè più duro e amaro.
Per i meno abbienti, si può benissimo ripiegare sul maiale, in questo periodo quotato ai suoi minimi storici. Nonostante la convenienza della carne suina nei banchi del supermercato, siamo l'unico paese che non si preoccupa della pandemia imminente, perchè sappiamo bene di essere in buone mani.
Ma torniamo alla televisione e ai grandi insegnamenti che c'impartisce, prendete la pubblicità: in sessant'anni di televisione, più che il cinema, la nostra storia l'ha fatta la pubblicità. Il carosello, gli slogan, il tipo con i due fustini di detersivo (fustini poi... che è un fustino?), le canzoncine idiote. Oggi però la pubblicità ha qualcosa di strano.
Un'anatra idiota scruta il nostro water con un cannocchiale (che funziona anche da microscopio) e scopre che nella vaschetta del nostro deodorante da cesso, si annidano i germi. L'unica soluzione è eliminare la gabbietta di plastica che contiene il deodorante e utilizzare un nuovo prodotto gel che si estrude dal suo contenitore sterile direttamente nella parete del nostro water. Una pandemia globale non ci preoccupa, ma la gabbietta del deodorante del cesso sì???
Un piatto di verdurine grigliate, precotte e poi surgelate, trasportate dall'Uganda in Italia su vecchi camion frigo, rivenduto nei supermercati a un prezzo esagerato, viene eletto prodotto dell'anno???
La tua cellulite è iniziale o persistente? C'è un prodotto specifico!
...e le tue rughe? Sono embrionali, catatoniche o mesozoiche?
La tua lavastoviglie sembra pulita, ma guarda questo filmato: in un tubo non meglio specificato c'hai le stalagmiti di merda! Ebbene sì! Per fortuna c'è l'additivo anti stalagmite, da aggiungere al tuo detersivo.
E mi raccomando di fare attenzione all'acqua minerale che scegliete! Ci sono le acque calcificanti, quelle intonacanti e quelle della salute. A voi la scelta. La quantità di sodio è importante: in un un bicchiere d'acqua ce ne può essere fino a due milligrammi! Pensateci la prossima volta che scegliete cosa versare nel vostro bicchiere per agevolare la discesa nel vostro apparato digerente del tubo di pringles che vi siete appena sparati, contente mille milligrammi di sodio purissimo su circa 3400 che ne potremmo consumare al massimo in un giorno (anche se l'Organizzazione Mondiale della Sanità, raccomanda di stare al disotto dei 2 grammi!), mentre in media ne usiamo tre volte tanto (si stima che l'italiano adulto consumi in media 10g di sodio, pari a 25 g di sale da cucina!). Forse dovremmo ridurre questo, prima di cambiare acqua minerale!
Che caldo! Ci vuole un gelato, meglio se di una grande casa produttrice italiana! Hai già provato il nuovo Magnum vaniglia-burbon e frutti di bosco? Il pluripremiato stabilimento di Cagliari, leader fino allo scorso anno nella produzione di questa delizia, è chiuso e in stato di abbandono. Gli operai a casa, ma il gelato è in tutti i bar: prodotto in Ungheria e trasportato su e giù per l'Europa in comodi camion frigo. Correte a comprarlo!
...ma non sarà che ci prendono per il culo?
No, è anche peggio: ci prendono per idioti!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ma siamo idioti.
E ancora con sto magnum, è dai tempi di dooyoo che lei siete ossessionato.
Non mi è mai piaciuto ecco perché hanno chiuso i battenti

il portapizza ha detto...

eh eh eh! touchè!
Comunque, suvvia, si sforzi! Lo faccia per quei poveri operai ungheresi...

Anonimo ha detto...

va bene in fondo lei fate bene a non trattare mai di TIVI', quindi farollo