sabato 27 novembre 2010

Pena di morte!

Cari amici, 

sua Santità pappa Nazi ne ha sparata un'altra delle sue. In conferenza stampa sull'uscita del suo nuovo libro, che presto giacerà imballato in festosa carta multicolore sotto l'albero di natale di ogni buon italiano insieme all'ultimo di Vespa, sarà spiegato il perchè "l'omosessualità non può essere mai moralmente giusta".


Gheillare è peccato, lo dice anche la nostra Mussolini quando dichiara che "è meglio fascista che frocio" e il nostro presidente del consiglio che dice "Meglio guardare ragazze che essere gay", ma io vorrei approfondire il tema del peccato, perchè la tradizione cristiana pullula di personaggi che pur di non peccare o far peccare il prossimo, darebbero la vita. 

Santa Maria Goretti, per esempio, diventata santa a soli dodici anni per aver preferito la morte allo stupro, oppure Santa Rita da Cascia, la quale ha pregato (e ottenuto!) che Gesù le portasse via i suoi due figli, prima che vendicassero la morte del padre.

Riepilogando in forma matematica:

(gay = peccatore) e (meglio morto che peccatore) implica (meglio morto che gay).

Se sei un buon cristiano, chiedi anche tu la pena di morte per i gay!

Buon Natale
il portapizza

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