venerdì 17 dicembre 2010

la top five degli insulti 2010

Cari amici, 
benvenuti all'annuale simposio sull'insulto, servizio offerto gratuitamente da questo blog, con il patrocinio ministero  per i Beni e le Attività Culturali. Ritenetevi avvisati: mandate a letto i bambini e non rompete il cazzo!
In questa puntata, l'attesissima top five dell'insulto.
al quinto posto abbiamo l'intramontabile:

5) stronzo/a;
un insulto neutro, di media entità, unisex, adatto a tutte le occasioni. Esprime chiaramente il tuo disappunto sulla condotta morale dell'interlocutore, senza scomporsi troppo.

4) testa di cazzo;
inneggiando ad una parte anatomica molto amata, allude a una certa mancanza di intelligenza, propria del membro maschile. Insulto indispensabile quando si viene aggrediti, è ottimo anche per sottolineare la mancanza di delicatezza nell'agire e nel relazionarsi col prossimo.

3) figlio di puttana;
si ricorda agli studenti che per insultare le donne, si deve usare la REGOLA DELLA PROSSIMITà. Per insultare un uomo ci si riferisce alla madre, o alla donna a lui più vicina. Dopo la genitrice, la sorella è gettonatissima, seguita a ruota dalla zia. Usare questa espressione contro una donna non è errato, ma è considerato ridondante e quindi da evitare, in quanto la donna più prossima è sé stessa. Si sostituisca pertanto l'espressione figliA di puttana, con un più semplice e praticamente equivalente: puttana.

2) negro; ebreo; frocio; comunista...
al via lo sdoganamento di termini considerati politicamente scorretti fino a poco tempo fa, complici le comparsate sempre più numerose di personaggi come la Meloni, la Mussolini e la vedova Almirante, nelle televisioni italiane.

1) rincoglionito; 
ritenuto in passato un insulto di media entità, ha acquistato potere insultante da quando il nostro è diventato un Paese di vecchi, in cui instillare il dubbio sulle facoltà mentali del proprio interlocutore diventa il modo migliore di screditarlo. Da non confondersi con il termine "coglione", ormai scomparso come insulto e diventato un termine politico conteso da centro-destra e centro-sinistra.


Da notare la scomparsa del termine "fascista" inteso come insulto fino a pochi anni fa. Numerose indagini scientifiche autorevoli, hanno dimostrato la trasformazione di questo vecchio insulto in un complimento. Uno studio sul campo ha dimostrato che i coraggiosi tutori dell'ordine ripresi in questo video mentre difendono la libertà e la democrazia:





al grido della folla che li chiamava "fascisti", sono arrossiti come scolarette e hanno ringraziato timidamente.

Buona giornata
il portapizza.

2 commenti:

il portapizza ha detto...

Codice Morse? Quattro puntini è una H! Devo indovinare? Quante lettere?

Ponke ha detto...

ho un'altra parolaccia dei giorni nostri... Interinale!