Cari studenti,
questa settimana sarà la più calda per gli ambienti accademici. Mercoledì 22, infatti, il Ddl Gelmini potrebbe diventare legge. Secondo le più rosee previsioni, il 14 Dicembre appena passato, sarà ricordato come il giorno della saga di Hello Kitty in confronto al 22. I libri di storia non andranno in stampa fino a tale giorno.
Intanto cresce l'amarezza per la scarcerazione di tutti i fermati nella manifestazione del 14, tanto che Maurizio Gasparri, capogruppo del pdl al senato, parla di azioni preventive contro i manifestanti. Rammarico tra le fila di maggioranza e opposizione, che un'idea così geniale arrivi troppo tardi. I tempi ridotti, infatti rendono impossibile l'attuazione di suddette azioni preventive. L'ideale sarebbe stato agire su una previsione delle manifestazioni che si svolgeranno durante l'anno accademico appena iniziato e manganellare comodamente a domicilio ogni studente. Oppure si potrebbe calcolare una media delle manifestazioni a cui uno studente potrebbe partecipare durante la sua carriera e manganellarlo al momento dell'iscrizione. A queste si aggiungeranno le manganellate extra da distribuire all'atto dell'iscrizione ad ogni anno fuori corso.
Invece delle sciocchezze che vanno dicendo i vari Cascini e Palamara, qui ci vuole un 7 aprile. Mi riferisco a quel giorno del 1978 (in realtà era il 1979) in cui furono arrestati tanti capi dell'estrema sinistra collusi con il terrorismo. Questo in sintesi il discorso di Gasparri. La posta in gioco è alta, dal momento che la scorsa manifestazione è costata alla capitale la bellezza di 20 milioni di euro in danneggiamenti ad opere pubbliche e proprietà privata. Si è parlato di infiltrati, di criminali e di disperati. Quello che è certo è che se non è questo il modo di manifestare, è anche vero che con un giornalismo venduto, una televisione asservita e una strumentalizzazione continua di fatti e persone, l'unico modo per far parlare di sé è quello di fare un gran casino. Anche se alla fine si parla solo del casino, se sia giusto manifestare pacificamente o meno, chi fa i danni e chi li paga. Per quanto riguarda il Ddl, questo arriverà domani mattina in Aula blindato, senza relatore, senza tenere conto di tutte le proteste mosse finora e senza discutere nemmeno uno delle centinaia di emendamenti presentati dall'opposizione.
Buono studio
il portapizza
2 commenti:
Bravo cameratta, anche olio di rizino a colazione a questi smidollatti
Eja eja fefè
P.S potreste aggiungere le facce dei suddetti fascist ehm politici moderati nell'articolo sugli insulti da voi postato quando eravate giovine?
ahahaha! Lei volete farmi arrestare!
Posta un commento