Chi siamo? Dove andiamo? Perchè si vive e perchè si muore? Ma soprattutto: chi l'ha ordinata questa margherita gigante???
lunedì 28 dicembre 2009
venerdì 18 dicembre 2009
post troppo lunghi!
cari amici,
mi dicono tutti che scrivo post troppo lunghi... ho provato ad essere breve, ma mi parte sempre la mano!
Il mio buon proposito per il prossimo anno, potrebbe essere questo...
oltre a non nominare il grande B, anche se mi dovesse puntare il dito contro e accusarmi degli stessi mali di cui è colpevole, anche se mi dovesse sguinzagliare contro i suoi scagnozzi che cercheranno di dimostrare che vado a trans, distillo grappa da vinacce macerate nella mia vasca da bagno, coltivo marijuana nello sgabuzzino di casa...
oh no, mi sta di nuovo partendo la mano!
Passo e chiudo.
Simo
mi dicono tutti che scrivo post troppo lunghi... ho provato ad essere breve, ma mi parte sempre la mano!
Il mio buon proposito per il prossimo anno, potrebbe essere questo...
oltre a non nominare il grande B, anche se mi dovesse puntare il dito contro e accusarmi degli stessi mali di cui è colpevole, anche se mi dovesse sguinzagliare contro i suoi scagnozzi che cercheranno di dimostrare che vado a trans, distillo grappa da vinacce macerate nella mia vasca da bagno, coltivo marijuana nello sgabuzzino di casa...
oh no, mi sta di nuovo partendo la mano!
Passo e chiudo.
Simo
lunedì 14 dicembre 2009
Hai sbagliato mira!
Cari amici,
ieri sera mi arriva questa mail:
*********************************
Forzasilvio.it
Ciao simone,
La semina di violenza ha dato il suo frutto stasera a Milano.
Il fatto che chi ha colpito Berlusconi sia a quanto sembra uno squilibrato aggrava le colpe di quanti da aprile hanno lanciato una campagna di demonizzazione senza precedenti in questi 15 anni. Loro hanno armato la mano che ha colpito.
Manda un messaggio di solidarieta' al nostro presidente, commentando qui. Glielo faro' avere. Passa la voce anche ai tuoi amici.
Grazie. Andiamo avanti, con ancora piu' forza, con Silvio.
on. Antonio Palmieri
responsabile internet PDL
***********************************
Caro Massimo Tartaglia,
hai sbagliato mira.
Che il tuo gesto abbia suscitato ira o esultanza, se domani tornassimo a votare, nulla cambierebbe! Anzi, forse con tutto l'eco mediatico dei questa "bravata", i consensi aumenterebbero.
Sì, perchè in fin dei conti, gli hai fatto un piacere.
Buon per te che non eri iscritto a nessun partito!
Te la caverai con un'accusa di terrorismo e lesa maestà, ma tanto non ci sarà mai un processo perchè ti faranno sparire in carcere come Putin insegna. Decesso per cause naturali, come Cucchi. O peggio ancora -chissà- la finirete con un perdono in diretta sulle reti Mediaset con Maria De Filippi che fa da conduttrice e tutti che piangono.
Gli italiani che ancora si ostinano a guardare la televisione (e sono la maggior parte!) sono evidentemente disposti a bersi qualsiasi cazzata senza battere ciglio e sono loro il vero problema.
Non è questa la strada giusta.
A meno che non ti procuri 30milioni di statuette e vai di casa in casa da Trieste a Catania a spaccare teste, questa cosa non la risolvi.
Poi è vero che il messaggio è stato forte: ci sono italiani che non la pensano così e non hanno voce. Mai. Non vengono intervistati dai tg di regime quando serve un parere su qualcosa, non possono esprimere idee e malcontento. L'italia che viene rappresentata quotidianamente dai suoi media, è un Paese che non esiste. Dove tutto fila liscio, ci sono soldi e lavoro per tutti e tutto quello che non funziona, è per colpa di stranieri e comunisti.
...e questa è l'estrema conseguenza.
E non lo dico con leggerezza o me ne compiaccio. Gli anni di piombo li abbiamo passati in questo Paese e non hanno portato a niente. Se fossimo meno ignoranti e meno superficiali, ci renderemmo conto che questo regime finirà, come è finito il fascismo, come è caduto l'impero romano.
Siamo alla frutta e dovremmo cominciare a pensare al dopo-Berlusconi. Un pensiero che non mi rallegra.
Fini in pole-position ci promette uno stato di polizia che sbatterà noi e i nostri figli in galera per un po' di erba. Di Pietro ci promette un italia giustizialista in cui trionferà la burocrazia old-style... potrei andare avanti tutto il giorno!
Ci vogliono idee nuove. La violenza è un concetto vecchio e superato e appartiene a loro, non a noi!
ieri sera mi arriva questa mail:
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Forzasilvio.it
Ciao simone,
La semina di violenza ha dato il suo frutto stasera a Milano.
Il fatto che chi ha colpito Berlusconi sia a quanto sembra uno squilibrato aggrava le colpe di quanti da aprile hanno lanciato una campagna di demonizzazione senza precedenti in questi 15 anni. Loro hanno armato la mano che ha colpito.
Manda un messaggio di solidarieta' al nostro presidente, commentando qui. Glielo faro' avere. Passa la voce anche ai tuoi amici.
Grazie. Andiamo avanti, con ancora piu' forza, con Silvio.
on. Antonio Palmieri
responsabile internet PDL
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Caro Massimo Tartaglia,
hai sbagliato mira.
Che il tuo gesto abbia suscitato ira o esultanza, se domani tornassimo a votare, nulla cambierebbe! Anzi, forse con tutto l'eco mediatico dei questa "bravata", i consensi aumenterebbero.
Sì, perchè in fin dei conti, gli hai fatto un piacere.
Buon per te che non eri iscritto a nessun partito!
Te la caverai con un'accusa di terrorismo e lesa maestà, ma tanto non ci sarà mai un processo perchè ti faranno sparire in carcere come Putin insegna. Decesso per cause naturali, come Cucchi. O peggio ancora -chissà- la finirete con un perdono in diretta sulle reti Mediaset con Maria De Filippi che fa da conduttrice e tutti che piangono.
Gli italiani che ancora si ostinano a guardare la televisione (e sono la maggior parte!) sono evidentemente disposti a bersi qualsiasi cazzata senza battere ciglio e sono loro il vero problema.
Non è questa la strada giusta.
A meno che non ti procuri 30milioni di statuette e vai di casa in casa da Trieste a Catania a spaccare teste, questa cosa non la risolvi.
Poi è vero che il messaggio è stato forte: ci sono italiani che non la pensano così e non hanno voce. Mai. Non vengono intervistati dai tg di regime quando serve un parere su qualcosa, non possono esprimere idee e malcontento. L'italia che viene rappresentata quotidianamente dai suoi media, è un Paese che non esiste. Dove tutto fila liscio, ci sono soldi e lavoro per tutti e tutto quello che non funziona, è per colpa di stranieri e comunisti.
...e questa è l'estrema conseguenza.
E non lo dico con leggerezza o me ne compiaccio. Gli anni di piombo li abbiamo passati in questo Paese e non hanno portato a niente. Se fossimo meno ignoranti e meno superficiali, ci renderemmo conto che questo regime finirà, come è finito il fascismo, come è caduto l'impero romano.
Siamo alla frutta e dovremmo cominciare a pensare al dopo-Berlusconi. Un pensiero che non mi rallegra.
Fini in pole-position ci promette uno stato di polizia che sbatterà noi e i nostri figli in galera per un po' di erba. Di Pietro ci promette un italia giustizialista in cui trionferà la burocrazia old-style... potrei andare avanti tutto il giorno!
Ci vogliono idee nuove. La violenza è un concetto vecchio e superato e appartiene a loro, non a noi!
lunedì 23 novembre 2009
Ci vuole fede!
Cari videomaniaci,
Nelle nostre serate in famiglia, per dimenticare il freddo e i morsi della fame che questa crisi ci regala (ma tranquilli è già passata!), non c'è niente di meglio della televisione.
Da questa meravigliosa finestra sul mondo, che fa bella mostra di sè in ogni casa italiana, penetrano nei nostri cervelli le incredibili novità di questo grande Paese.
L'ometto simpatico qua sotto, ci rivela scoperte sconcertanti: il nostro social network preferito, ci sta rubando l'anima!
Il grande giornalista - giustamente!- ne propone la chiusura immediata, proposta che chiaramente riflette la volontà popolare, a giudicare dal sondaggio che vede la stragrande maggioranza degli italiani propendere per il sì in risposta alla chiarissima domanda "Facebook?".
Notate inoltre che i 2600 italiani che hanno scelto di regalare un euro a suddetto ometto simpatico per esprimere il loro parere su questa perla giornalistica, lo fanno in tempi brevissimi. Pochi secondi e le statistiche schizzano verso l'alto. E stiamo parlando della fascia più acculturata degli italiani, sennò non guarderebbero un TG così culturale.
Che questa reazione violenta dell'italico popolo, sia conseguenza di quegli scelleratissimi comunisti che hanno fondato il gruppo uccidiamo Berlusconi? Certo, poi l'hanno cambiato in "Berlusconi, ora che abbiamo la tua attenzione...RISPONDI ALLE NOSTRE DOMANDE", ma basta questo a lavare l'onta di quella minacciosa affermazione? Le toghe rosse hanno forse mosso un dito contro gli amministratori del gruppo e gli oltre undicimila iscritti? Nemmeno una condanna a morte, nemmeno un ergastolo, nemmeno una purga di stato... niente! Solo l'apertura di un fascicolo bello grosso, con dentro oltre undicimila italiani scontenti, che con un'accusa di "minacce gravi" rischiano di vedere il sole a scacchi, in un paese in cui se rubi milioni di euro la fai franca, ma se fai una bravata del genere sono cazzi! Il fascicolo è stato aperto dal procuratore Giovanni Ferrara e dall'aggiunto Nello Rossi, che coordina il gruppo Reati criminalità informatica, e dal pm Andrea De Gasperis.
Ah Fede, Fede, mi sembra ieri che te ne sei uscito dal tg1 per fondare il primo telegiornale Mediaset all'indomani della guerra del golfo!
Era il 16 gennaio 1991, avevo 14 anni, era il primo anno alle superiori e quel telegiornale così luminoso, così nuovo, così giovane, così uotsganauein american pipoltugheder, senza il peso di una sigla vecchia di trent'anni che per tutti gli italiani era IL telegiornale: pappa-pà parapaaaaa uaaaaa pa-pappà para-pà ta-daaaaaaaa!!!
Troppo! Eri e sei troppo avanti! Per questo sei finito al TG4... I giovani, quelli che guardano Studio Aperto (la tua meravigliosa creatura caduta nelle mani sbagliate), al massimo risponderebbero a un sondaggio di questo tipo:
Meglio il culo o le tette?
Manda anche tu un SMS al 48488 e ogni settimana ricevi logo e suonerie degli organi interni più votati della settimana!
Nelle nostre serate in famiglia, per dimenticare il freddo e i morsi della fame che questa crisi ci regala (ma tranquilli è già passata!), non c'è niente di meglio della televisione.
Da questa meravigliosa finestra sul mondo, che fa bella mostra di sè in ogni casa italiana, penetrano nei nostri cervelli le incredibili novità di questo grande Paese.
L'ometto simpatico qua sotto, ci rivela scoperte sconcertanti: il nostro social network preferito, ci sta rubando l'anima!
Il grande giornalista - giustamente!- ne propone la chiusura immediata, proposta che chiaramente riflette la volontà popolare, a giudicare dal sondaggio che vede la stragrande maggioranza degli italiani propendere per il sì in risposta alla chiarissima domanda "Facebook?".
Notate inoltre che i 2600 italiani che hanno scelto di regalare un euro a suddetto ometto simpatico per esprimere il loro parere su questa perla giornalistica, lo fanno in tempi brevissimi. Pochi secondi e le statistiche schizzano verso l'alto. E stiamo parlando della fascia più acculturata degli italiani, sennò non guarderebbero un TG così culturale.
Che questa reazione violenta dell'italico popolo, sia conseguenza di quegli scelleratissimi comunisti che hanno fondato il gruppo uccidiamo Berlusconi? Certo, poi l'hanno cambiato in "Berlusconi, ora che abbiamo la tua attenzione...RISPONDI ALLE NOSTRE DOMANDE", ma basta questo a lavare l'onta di quella minacciosa affermazione? Le toghe rosse hanno forse mosso un dito contro gli amministratori del gruppo e gli oltre undicimila iscritti? Nemmeno una condanna a morte, nemmeno un ergastolo, nemmeno una purga di stato... niente! Solo l'apertura di un fascicolo bello grosso, con dentro oltre undicimila italiani scontenti, che con un'accusa di "minacce gravi" rischiano di vedere il sole a scacchi, in un paese in cui se rubi milioni di euro la fai franca, ma se fai una bravata del genere sono cazzi! Il fascicolo è stato aperto dal procuratore Giovanni Ferrara e dall'aggiunto Nello Rossi, che coordina il gruppo Reati criminalità informatica, e dal pm Andrea De Gasperis.
Ah Fede, Fede, mi sembra ieri che te ne sei uscito dal tg1 per fondare il primo telegiornale Mediaset all'indomani della guerra del golfo!
Era il 16 gennaio 1991, avevo 14 anni, era il primo anno alle superiori e quel telegiornale così luminoso, così nuovo, così giovane, così uotsganauein american pipoltugheder, senza il peso di una sigla vecchia di trent'anni che per tutti gli italiani era IL telegiornale: pappa-pà parapaaaaa uaaaaa pa-pappà para-pà ta-daaaaaaaa!!!
Troppo! Eri e sei troppo avanti! Per questo sei finito al TG4... I giovani, quelli che guardano Studio Aperto (la tua meravigliosa creatura caduta nelle mani sbagliate), al massimo risponderebbero a un sondaggio di questo tipo:
Meglio il culo o le tette?
Manda anche tu un SMS al 48488 e ogni settimana ricevi logo e suonerie degli organi interni più votati della settimana!
venerdì 30 ottobre 2009
DISCLAIMER
*****attenzione*achtung*attention*waarschuwing*attenciòn*attençao*****
Si ricorda ai gentili lettori,
che questo blog costituisce una testata.
Infatti viene aggiornato periodicamente, con contenuti nuovi ed entusiasmanti.
Fisso aggiornato.
Sono fisso postando.
Sono un ufficio postale!
Se aveste ancora dubbi sul fatto che questo blog è una testata, venite a trovarmi di persona ed io stesso medesimo, a nome e per conto della redazione (di cui sono l'unico membro!), sarò lieto di darvi una testata chiarificatrice.
grazie per l'attenzione
LA REDAZIONE
(nell'immagine, René Magritte - The Dangerous Liaison (1926) olio su tela 62x74cm. Collezione privata)
Si ricorda ai gentili lettori,
che questo blog costituisce una testata.
Infatti viene aggiornato periodicamente, con contenuti nuovi ed entusiasmanti.
Fisso aggiornato.
Sono fisso postando.
Sono un ufficio postale!
Se aveste ancora dubbi sul fatto che questo blog è una testata, venite a trovarmi di persona ed io stesso medesimo, a nome e per conto della redazione (di cui sono l'unico membro!), sarò lieto di darvi una testata chiarificatrice.
grazie per l'attenzione
LA REDAZIONE
(nell'immagine, René Magritte - The Dangerous Liaison (1926) olio su tela 62x74cm. Collezione privata)
lunedì 31 agosto 2009
coming soon
Cari bloggers,
per quanto in colpevole ritardo, torna a voi col capo chino e la fronte aspersa di cenere, il vostro fido portapizza.
La cenere è dovuta al completo e definitivo incenerimento del suo cervello.
Come ben saprete (e se non sapete vi capisco!), ho cambiato casa, ho cambiato connessione, ho una compagna con la zampina malata... insomma un'estate di molto faticosa, ma piena di belle novità.
Purtroppo ero senza connessione fino a pochi giorni fa, per cui vi siete giocati la cronistoria di questo periodo, perché non mi sembrava il caso di aggiornare il blog dal cellulare...
Che poi è quello che sto facendo in questo momento!
Cercate di capirmi... e poi spiegatemi!
per quanto in colpevole ritardo, torna a voi col capo chino e la fronte aspersa di cenere, il vostro fido portapizza.
La cenere è dovuta al completo e definitivo incenerimento del suo cervello.
Come ben saprete (e se non sapete vi capisco!), ho cambiato casa, ho cambiato connessione, ho una compagna con la zampina malata... insomma un'estate di molto faticosa, ma piena di belle novità.
Purtroppo ero senza connessione fino a pochi giorni fa, per cui vi siete giocati la cronistoria di questo periodo, perché non mi sembrava il caso di aggiornare il blog dal cellulare...
Che poi è quello che sto facendo in questo momento!
Cercate di capirmi... e poi spiegatemi!
martedì 23 giugno 2009
Blow me away!
cari bloggers,
ci sono cose che fai senza un motivo, voglio dire se non hai una bella voce o un minimo di esperienza per nascondere il tuo smaccato accento sardo, non ti metti a leggere a voce alta un racconto e soprattutto non lo proponi per essere pubblicato su Progetto Babele!
evvabbene! Faccio ammenda.
Insultatemi pure, ma non prima di essere andati qui e aver ascoltato il file audio in fondo alla pagina!
ci sono cose che fai senza un motivo, voglio dire se non hai una bella voce o un minimo di esperienza per nascondere il tuo smaccato accento sardo, non ti metti a leggere a voce alta un racconto e soprattutto non lo proponi per essere pubblicato su Progetto Babele!
evvabbene! Faccio ammenda.
Insultatemi pure, ma non prima di essere andati qui e aver ascoltato il file audio in fondo alla pagina!
lunedì 11 maggio 2009
L'eterna lotta tra il malissimo e il più peggio del peggio immaginabile (cazzarola che titolo fico!)
Cari clandestini,
iniziano i rimpatri. 240 esseri umani abbastanza disperati da sciropparsi un viaggio ai limiti della sopravvivenza, sono già stati riportati a Tripoli. Immagina da cosa scappavano!
Maroni rincara la dose e annuncia che sarà "cattivo con i clandestini". Berlusconi si scaglia contro un'italia multietnica. Bossi esulta e raccomanda la sua linea che "fa proseliti". Calderoli afferma che Berlusconi si è "pontidizzato". La Russa la butta sulla salvaguardia della italica cultura "non bisogna disperdere la nostra storia che ci vede unici nel mondo". Franceschini fiuta la reazione della gente e accusa il colpo: strumentalizzare il rimpatrio di quei disgraziati è scorretto e farà vincere le elezioni europee al centrodestra. Sì, perchè l'atteggiamento generale è di chiusura. La fascia più debole degli italiani, quelli che guardano la tivì e hanno la cultura sotto le scarpe, si sente galvanizzata e protetta da un governo dal pugno di ferro, come quell'altro del passato... c'avete presente? Quello che faceva partire i treni in orario. La tivì risponde con una raffica di sondaggi in cui il 100% degli intervistati risponde di sentirsi più sicuro e di non aver mai sentito gli effetti della crisi economica appena passata.
Boldrini dell'ONU fa notare che il governo se ne sbatte del diritto d'asilo e con lei si alza una debole polemica dalla sinistra, ma quello che mi ha stupito di più, è stata la posizione della Chiesa che per la seconda volta (dopo i commenti negativi sulla parte del ddl sicurezza che obbligava i medici a denunciare i clandestini che chiedessero aiuto), prende posizione contro l'operato di un governo clerico-fascista, che come tale ha sempre agito in modo da creare una sinergia tra il governo italiano e lo stato vaticano. Che la prossima mossa dei catto-comunisti sia cercare consensi dai cattolici? Sono veramente preoccupato: di questo passo dovrò diventare cristiano!
A parte questo, mi spaventa questa ondata xenofoba. Mi spaventa la leggerezza con cui in televisione si fanno discorsi pericolosi per fomentare un certo tipo di atteggiamenti e di fobie. Noti la differenza quando senti parlare certe persone, gente che magari non lo fa nemmeno per male, ma all'improvviso si sente legittimata ad uscire allo scoperto. I negri, i cinesi, gli ebrei, i comunisti, i froci, gli zingari, i ladri, la sicurezza, tolleranza zero contro questo e quello...
Ma cosa siamo diventati?
Bah, vediamoci un bel video (forse l'avevo già postato) sulla nostra situazione...
Alla prossima!
il portapizza
giovedì 7 maggio 2009
Goliardia
Cari fedifraghi,
in rete c'è gente strana... chi si ricorda del turista della morte? In casi come questi, ti viene da pensare che la goliardia degli internauti, sia praticamente illimitata!
Non sembravano averne idea Massimo, Vanessa e Emiliano, il trio che ha aperto un blog con alcuni fotomontaggi che ironizzavano sulle altrettanto fasulle foto apparse su Chi, il settimanale di pettegolezzi di casa Berlusconi, in cui il cavaliere brinda ai diciotto anni della bella Lolita.
http://brindaconpapi.blogspot.com.
Il blog aveva lo scopo di raccogliere alcuni fotomontaggi ed istigava gli utenti a fare altrettanto. In poche ore è successo il finimondo! 386 foto in un paio di giorni e continuano a bombardarli!
C'è anche la mia in attesa:
Sarà che nonostante tutto abbiamo ancora voglia di ridere, sarà che in una situazione così assurda, non ci si poteva nemmeno indignare!
Non è difficile capire che fa parte del processo di unificazione tra destra e sinistra già palesato dalla presenza del partito unico Veltrusconi alle scorse elezioni.
La pubblicazione delle foto incriminanti (e chiaramente farlocche!), è tuttavia una mossa degna di rispetto. Pubblicare foto scattate ad arte o ritoccate con un minimo di cognizione di causa (io stesso avrei saputo fare di meglio!), avrebbe proiettato delle ombre sulla moralità del premier, facendogli perdere consensi. In questo modo, invece, i detrattori scriveranno il loro disappunto sui loro blog comunisti, mentre i sostenitori passeranno serate tranquille serenamente spaparanzati davanti alla televisione preventivamente sintonizzata su mediashopping, in cui lo chef Tony ci mostra le mirabilanti applicazioni dei nuovissimi coltelli da cucina.
Ma se per qualche motivo le trasmissioni si dovessero interrompere all'improvviso e i pochi -ipotetici- neuroni rimasti vitali in questi individui avessero ancora la capacità di pensare, penserebbero che va tutto bene, che il loro beniamino è vittima del solito complotto comunista e infatti è chiaro che le foto sono dei fotomontaggi. Lo capirebbe anche un bambino! Anche una scimmia ammaestrata! Anche un leghista!
Alla fine, quando Franceschini finirà il lavoro di Veltroni (che a suo tempo già voleva la Lario nelle sue fila), io mi starò rotolando a terra dal ridere. Riderò meno quando dovrò andare a votare e dovrò scegliere a quale componente della famiglia Berlusconi dare in mano il mio futuro!
Che qualcuno ci aiutiiiii!!!
in rete c'è gente strana... chi si ricorda del turista della morte? In casi come questi, ti viene da pensare che la goliardia degli internauti, sia praticamente illimitata!
Non sembravano averne idea Massimo, Vanessa e Emiliano, il trio che ha aperto un blog con alcuni fotomontaggi che ironizzavano sulle altrettanto fasulle foto apparse su Chi, il settimanale di pettegolezzi di casa Berlusconi, in cui il cavaliere brinda ai diciotto anni della bella Lolita.
http://brindaconpapi.blogspot.com.
Il blog aveva lo scopo di raccogliere alcuni fotomontaggi ed istigava gli utenti a fare altrettanto. In poche ore è successo il finimondo! 386 foto in un paio di giorni e continuano a bombardarli!
C'è anche la mia in attesa:
Sarà che nonostante tutto abbiamo ancora voglia di ridere, sarà che in una situazione così assurda, non ci si poteva nemmeno indignare!
Non è difficile capire che fa parte del processo di unificazione tra destra e sinistra già palesato dalla presenza del partito unico Veltrusconi alle scorse elezioni.
La pubblicazione delle foto incriminanti (e chiaramente farlocche!), è tuttavia una mossa degna di rispetto. Pubblicare foto scattate ad arte o ritoccate con un minimo di cognizione di causa (io stesso avrei saputo fare di meglio!), avrebbe proiettato delle ombre sulla moralità del premier, facendogli perdere consensi. In questo modo, invece, i detrattori scriveranno il loro disappunto sui loro blog comunisti, mentre i sostenitori passeranno serate tranquille serenamente spaparanzati davanti alla televisione preventivamente sintonizzata su mediashopping, in cui lo chef Tony ci mostra le mirabilanti applicazioni dei nuovissimi coltelli da cucina.
Ma se per qualche motivo le trasmissioni si dovessero interrompere all'improvviso e i pochi -ipotetici- neuroni rimasti vitali in questi individui avessero ancora la capacità di pensare, penserebbero che va tutto bene, che il loro beniamino è vittima del solito complotto comunista e infatti è chiaro che le foto sono dei fotomontaggi. Lo capirebbe anche un bambino! Anche una scimmia ammaestrata! Anche un leghista!
Alla fine, quando Franceschini finirà il lavoro di Veltroni (che a suo tempo già voleva la Lario nelle sue fila), io mi starò rotolando a terra dal ridere. Riderò meno quando dovrò andare a votare e dovrò scegliere a quale componente della famiglia Berlusconi dare in mano il mio futuro!
Che qualcuno ci aiutiiiii!!!
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domenica 3 maggio 2009
Piccolo spazio pubblicità
Cari amici del giaguaro,
la televisione mi fa pensare. Dico sempre che non la guardo, ma poi bene o male parlo sempre di quello. Televisione, telegiornali e poi LUI: il nostro esimio presidente del consiglio. Ogni volta che scrivo un post che parla di lui, gli faccio un favore, eppure eccomi sempre a sprecare parole. Noemi Letizia che lo chiama papi, Veronica Lario che chiede il divorzio (ma dove si lavano i panni?), lui che si addolora, dichiara, smentisce e alla fine, dopo essersi riappropriato del 25 aprile, si riappropria del primio maggio con una bella abbuffata di fave e pecorino, opportunamente accompagnati da un raffinato piatto a base di cotiche di operaio, una rarità di questi tempi: il cassintegrato, infatti è molto meno pregiato, perchè più duro e amaro.
Per i meno abbienti, si può benissimo ripiegare sul maiale, in questo periodo quotato ai suoi minimi storici. Nonostante la convenienza della carne suina nei banchi del supermercato, siamo l'unico paese che non si preoccupa della pandemia imminente, perchè sappiamo bene di essere in buone mani.
Ma torniamo alla televisione e ai grandi insegnamenti che c'impartisce, prendete la pubblicità: in sessant'anni di televisione, più che il cinema, la nostra storia l'ha fatta la pubblicità. Il carosello, gli slogan, il tipo con i due fustini di detersivo (fustini poi... che è un fustino?), le canzoncine idiote. Oggi però la pubblicità ha qualcosa di strano.
Un'anatra idiota scruta il nostro water con un cannocchiale (che funziona anche da microscopio) e scopre che nella vaschetta del nostro deodorante da cesso, si annidano i germi. L'unica soluzione è eliminare la gabbietta di plastica che contiene il deodorante e utilizzare un nuovo prodotto gel che si estrude dal suo contenitore sterile direttamente nella parete del nostro water. Una pandemia globale non ci preoccupa, ma la gabbietta del deodorante del cesso sì???
Un piatto di verdurine grigliate, precotte e poi surgelate, trasportate dall'Uganda in Italia su vecchi camion frigo, rivenduto nei supermercati a un prezzo esagerato, viene eletto prodotto dell'anno???
La tua cellulite è iniziale o persistente? C'è un prodotto specifico!
...e le tue rughe? Sono embrionali, catatoniche o mesozoiche?
La tua lavastoviglie sembra pulita, ma guarda questo filmato: in un tubo non meglio specificato c'hai le stalagmiti di merda! Ebbene sì! Per fortuna c'è l'additivo anti stalagmite, da aggiungere al tuo detersivo.
E mi raccomando di fare attenzione all'acqua minerale che scegliete! Ci sono le acque calcificanti, quelle intonacanti e quelle della salute. A voi la scelta. La quantità di sodio è importante: in un un bicchiere d'acqua ce ne può essere fino a due milligrammi! Pensateci la prossima volta che scegliete cosa versare nel vostro bicchiere per agevolare la discesa nel vostro apparato digerente del tubo di pringles che vi siete appena sparati, contente mille milligrammi di sodio purissimo su circa 3400 che ne potremmo consumare al massimo in un giorno (anche se l'Organizzazione Mondiale della Sanità, raccomanda di stare al disotto dei 2 grammi!), mentre in media ne usiamo tre volte tanto (si stima che l'italiano adulto consumi in media 10g di sodio, pari a 25 g di sale da cucina!). Forse dovremmo ridurre questo, prima di cambiare acqua minerale!
Che caldo! Ci vuole un gelato, meglio se di una grande casa produttrice italiana! Hai già provato il nuovo Magnum vaniglia-burbon e frutti di bosco? Il pluripremiato stabilimento di Cagliari, leader fino allo scorso anno nella produzione di questa delizia, è chiuso e in stato di abbandono. Gli operai a casa, ma il gelato è in tutti i bar: prodotto in Ungheria e trasportato su e giù per l'Europa in comodi camion frigo. Correte a comprarlo!
...ma non sarà che ci prendono per il culo?
No, è anche peggio: ci prendono per idioti!
lunedì 20 aprile 2009
Ma come stiamo...
Cari amici vicini e lontani,
a volte la censura è sopravvalutata. Siamo in una situazione grottesca. Parlo dell'allontanamento di Vauro, di Santoro che dice "siamo meglio del TG4", di Travaglio che un po' denuncia e un po' si pavoneggia, salvo poi cadere tutto sistematicamente nel vuoto. Siamo vittime di un regime che non ha bisogno di scusarsi, di giustificarsi, non deve più mentire e non paga mai, qualsiasi cosa succeda!
Sabato scorso ho PROVATO a guardare la trasmissione del bagaglino e devo dire che ci sono elettrodomestici più interessanti della televisione, in certi momenti. Perfino la lavastoviglie, che a differenza della sua sorellina non ha oblò per sbirciare all'interno durante il suo funzionamento, perfino la lavastoviglie - dicevo - fa qualcosa di più simile alla satira politica.
La verità è che da ridere è rimasto ben poco. I politici fanno i comici, i giornalisti fanno gli zerbini, i tronisti fanno le serate in discoteca e noi lavoriamo tutta la vita per avere diritto a una casa e - per i più coraggiosi - dei figli e la cosa che mi stupisce di più è che non siamo incazzati. Nè poco, nè molto. Siamo qui a cercare di vivere la nostra vita placidamente, cercando di grattare qualcosa per noi. Attenti a quello che diciamo, perchè non si sa più cosa si può e non si può dire.
È il caso del mago Silvan a Domenica In della settimana scorsa. Una reliquia umana col cervello bruciato, che sospetto non piaccia nemmeno ai bambini, va lì e dice qualcosa. Niente di chè, probabilmente non sa neanche lui che cosa ha detto! Spara sta' stronzata e la macchina della fustigazione in diretta, si accende implacabile. Alzata di scudi esagerata. La redazione prende le distanze. La conduttrice scandisce bene le parole della sua dichiarazione, affinchè non rimanga dubbio alcuno sulla sua posizione. Il povero Silvan andrà in "vacanza" in Uganda a far sparire datteri, mentre per la valida Bianchetti, un nuovo ufficio con una scrivania più grande, sotto la quale starà più comoda. Ragazzi come stiamo!
...e mentre si discute se indagare o meno le imprese che hanno costruito fuori norma, rendendosi di fatto responsabili di molti crolli che si sarebbero potuti evitare (e c'è voluta Striscia la Notizia per avviare l'inchiesta!), Berlusconi garantisce che la cosa si farà a tempo debito, ma prima bisogna pensare alla ricostruzione. D'altronde dove le trova altre imprese così brave a risparmiare sui materiali e a falsificare le certificazioni?
a volte la censura è sopravvalutata. Siamo in una situazione grottesca. Parlo dell'allontanamento di Vauro, di Santoro che dice "siamo meglio del TG4", di Travaglio che un po' denuncia e un po' si pavoneggia, salvo poi cadere tutto sistematicamente nel vuoto. Siamo vittime di un regime che non ha bisogno di scusarsi, di giustificarsi, non deve più mentire e non paga mai, qualsiasi cosa succeda!
Sabato scorso ho PROVATO a guardare la trasmissione del bagaglino e devo dire che ci sono elettrodomestici più interessanti della televisione, in certi momenti. Perfino la lavastoviglie, che a differenza della sua sorellina non ha oblò per sbirciare all'interno durante il suo funzionamento, perfino la lavastoviglie - dicevo - fa qualcosa di più simile alla satira politica.
La verità è che da ridere è rimasto ben poco. I politici fanno i comici, i giornalisti fanno gli zerbini, i tronisti fanno le serate in discoteca e noi lavoriamo tutta la vita per avere diritto a una casa e - per i più coraggiosi - dei figli e la cosa che mi stupisce di più è che non siamo incazzati. Nè poco, nè molto. Siamo qui a cercare di vivere la nostra vita placidamente, cercando di grattare qualcosa per noi. Attenti a quello che diciamo, perchè non si sa più cosa si può e non si può dire.
È il caso del mago Silvan a Domenica In della settimana scorsa. Una reliquia umana col cervello bruciato, che sospetto non piaccia nemmeno ai bambini, va lì e dice qualcosa. Niente di chè, probabilmente non sa neanche lui che cosa ha detto! Spara sta' stronzata e la macchina della fustigazione in diretta, si accende implacabile. Alzata di scudi esagerata. La redazione prende le distanze. La conduttrice scandisce bene le parole della sua dichiarazione, affinchè non rimanga dubbio alcuno sulla sua posizione. Il povero Silvan andrà in "vacanza" in Uganda a far sparire datteri, mentre per la valida Bianchetti, un nuovo ufficio con una scrivania più grande, sotto la quale starà più comoda. Ragazzi come stiamo!
...e mentre si discute se indagare o meno le imprese che hanno costruito fuori norma, rendendosi di fatto responsabili di molti crolli che si sarebbero potuti evitare (e c'è voluta Striscia la Notizia per avviare l'inchiesta!), Berlusconi garantisce che la cosa si farà a tempo debito, ma prima bisogna pensare alla ricostruzione. D'altronde dove le trova altre imprese così brave a risparmiare sui materiali e a falsificare le certificazioni?
domenica 12 aprile 2009
Non è tempo per le polemiche
Cari bloggers,
che ci piaccia o no, è Pasqua. Per qualcuno potrà sembrare strano che questa festa della primavera e della rinascita, abbia un aspetto così cupo. Piove a dirotto nella maggior parte delle regioni italiane e il bel tempo che ci ha illusi nelle scorse settimane, è ormai un lontano ricordo.
Poco male per tutti quelli che non si sono potuti permettere una gita fuoriporta e per quelli -come Moni- che nel pomeriggio si vedono costretti a lavorare.
Il sottoscritto nelle vesti di un improbabile chauffeur, parteciperà all'evento "gita a Sa Illetta" che si svolgerà intorno alle 15:00 passando per il ponte della Scaffa. In loco, per assonanza, sarà allestito servizio di coiffeur a chiunque ne farà richiesta.
Per settantamila sfollati abruzzesi e per tutti gli eroi senza nome che domani lavoreranno per permettere alla vita di andare avanti nonostante tutto, sarà molto più triste ed a loro vorrei dedicare un pensiero in questo ennesimo stupido post. Certo, dopo le dichiarazioni del nostro Presidente del Consiglio, la situazione ha preso una piega inaspettata: un campeggio. (inserite una bestemmia a vostro piacere)
Ragazzi, a polemizzare su quello che si poteva fare e non si è fatto, a quello che si poteva evitare e invece è crollato, alla certezza che le bugie sono tali e le false promesse pure, appare subito chiaro che polemizzare è stupido e sbagliato. E' da sciacalli polemizzare!
Quindi mangiamo, divertiamoci, guidiamo il pandino sulla laguna e non dimentichiamoci di avere rispetto. Eh sì perchè avantieri vedere quasi 300 bare una accanto all'altra ha sconvolto tutto il Paese, ma nessuno storcerà il naso quando ricostruiranno le case col marzapane intascandosi i soldi pubblici e i contributi dell'Unione Europea. Nessuno farà caso al fatto che tra dieci anni quando il copione si ripeterà invariato, tutti cadranno dal pero e trasecolando chiederanno "ah perchè era una zona sismica?", ma no, la polemica è di cattivo gusto!
Doniamo il nostro euro con un sms al numero unico nazionale 48580, oppure A CARITAS ITALIANA C/C POSTALE N.347013 OTRAMITE UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA IBAN IT38 K03002 05206 000401120727
oppure tramite:
Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma – Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012
• Allianz Bank, via San Claudio 82, Roma – Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097
• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113
• CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 [orario d’ufficio].
(copio e incollo dai dettagliatissimi post di Nadia, che dalle primissime ore ci tiene informati con notizie di prima mano e non certo pilotate da questa assurda necessità di far credere che tutto stia andando bene e sia sotto controllo!)
Sperando che qualcuno, come in passato, non si freghi il cinquanta percento delle donazioni, senza peraltro spenderlo in medicine come noi tutti ci augureremmo.
Detto questo, BUONA PASQUA A TUTTI!
il portapizza
lunedì 6 aprile 2009
Non ho parole.
Cari blogger,
quando succedono certe cose, non sai mai cosa fare. Nè cosa dire! L'allarme per la carenza di sangue è già rientrato grazie alla generosità di tanti che si sono velocemente recati nei centri di donazione.
Che possiamo dire ancora? Che ci dispiace, ma è fin troppo banale! Molti hanno perso tutto quello per cui hanno faticato una vita intera: un lavoro, una casa, una macchina, uno spazietto in questo mondo... vaglielo tu a spiegare che gli è andata bene! Tante altre persone sono morte e per ognuna di loro, c'è una famiglia inconsolabile, degli amici...
Dispiace che tutta la tecnologia che che dovrebbe migliorare la nostra vita, non abbia potuto prevedere la catastrofe e magari salvare quel centinaio di persone che sotto le macerie ci sono rimaste. Soprattutto perchè è dal sedici gennaio scorso che questo "sciame sismico" colpisce l'area con scosse brevi ma frequenti e d'intensità crescente. Dispiace perchè in territorio sismico, le case crollano in testa alla genete che le abita. Il tuo cellulare può trasmettere la televisione e le case ti crollano in testa! Dentro la tua macchina c'è un freddo cane a ferragosto e i tubi del gas fanno esplodere il tuo scantinato dopo il crollo.
Insomma non ho parole. Solo questo.
il portapizza
quando succedono certe cose, non sai mai cosa fare. Nè cosa dire! L'allarme per la carenza di sangue è già rientrato grazie alla generosità di tanti che si sono velocemente recati nei centri di donazione.
Che possiamo dire ancora? Che ci dispiace, ma è fin troppo banale! Molti hanno perso tutto quello per cui hanno faticato una vita intera: un lavoro, una casa, una macchina, uno spazietto in questo mondo... vaglielo tu a spiegare che gli è andata bene! Tante altre persone sono morte e per ognuna di loro, c'è una famiglia inconsolabile, degli amici...
Dispiace che tutta la tecnologia che che dovrebbe migliorare la nostra vita, non abbia potuto prevedere la catastrofe e magari salvare quel centinaio di persone che sotto le macerie ci sono rimaste. Soprattutto perchè è dal sedici gennaio scorso che questo "sciame sismico" colpisce l'area con scosse brevi ma frequenti e d'intensità crescente. Dispiace perchè in territorio sismico, le case crollano in testa alla genete che le abita. Il tuo cellulare può trasmettere la televisione e le case ti crollano in testa! Dentro la tua macchina c'è un freddo cane a ferragosto e i tubi del gas fanno esplodere il tuo scantinato dopo il crollo.
Insomma non ho parole. Solo questo.
il portapizza
mercoledì 25 marzo 2009
Ovvio!
Cari bloggers,
è giunto per tutti noi, uomini e donne, grandi e piccini, ricchi e poveri, ignoranti o studiati, ignorati o paparazzati, disoccupati o stelle di un reality, affamati o affetti da un disturbo alimentare ossessivo-compulsivo, insomma cosa dicevo?
Ah sì è giunto il momento di riappropriarci delle cose semplici, i vecchi valori, le certezze dei tempi dei nostri nonni, i sapori di una volta, il ritorno a un'estetica meno estetica ma più pratica, che in fine dei conti non è più estetica, ma non è neppure pratica...
Fa niente se il papa va in Africa e si lascia sfuggire una delle sue uscite infelici (ma perfettamente in linea col pensiero suo e della Chiesa a cui è a capo, per cui non vedo dove sia lo scandalo), o se vi viene la nausea a vedere quel tipo vestito da ferroviere, o se avete visto il video in cui Davide Rossi si inimica tutta Internet con un intervento di soli dieci minuti (ognuno ha il suo talento!) insomma, è come fare un post sul grande fratello (chi è senza peccato scagli la prima pietra!) e alla fine si fa solo il gioco di chi ci propone questa pseudo-attualità, queste polemiche sterili e preconfezionate.
Io sono meglio di così e infatti sono qui a dichiarare, non prima di essermi assunto tutte le responsabilità del caso, che la migliore invenzione di Dio (se siete cattolici) di Gaya (se siete fricchettoni) o di Chuck Norris (se siete cazzoni) siano le tette.
Mica scherzo! Pensateci, non sono mai passate di moda, sono estremamente semplici, ma di sicuro impatto, sono un simpatico argomento di conversazione (anche sul tuo blog!) e non fanno male a nessuno. Mai.
W LE TETTEEEE!!!
N.B. non hanno controindicazioni nè istruzioni (nè limitazioni!) d'uso, tuttavia pare che in alcuni luoghi non sia legale tirarle fuori in pubblico. Fate riferimento alla legislazione del vostro attuale luogo di residenza.
buona serata
il portapizza
è giunto per tutti noi, uomini e donne, grandi e piccini, ricchi e poveri, ignoranti o studiati, ignorati o paparazzati, disoccupati o stelle di un reality, affamati o affetti da un disturbo alimentare ossessivo-compulsivo, insomma cosa dicevo?
Ah sì è giunto il momento di riappropriarci delle cose semplici, i vecchi valori, le certezze dei tempi dei nostri nonni, i sapori di una volta, il ritorno a un'estetica meno estetica ma più pratica, che in fine dei conti non è più estetica, ma non è neppure pratica...
Fa niente se il papa va in Africa e si lascia sfuggire una delle sue uscite infelici (ma perfettamente in linea col pensiero suo e della Chiesa a cui è a capo, per cui non vedo dove sia lo scandalo), o se vi viene la nausea a vedere quel tipo vestito da ferroviere, o se avete visto il video in cui Davide Rossi si inimica tutta Internet con un intervento di soli dieci minuti (ognuno ha il suo talento!) insomma, è come fare un post sul grande fratello (chi è senza peccato scagli la prima pietra!) e alla fine si fa solo il gioco di chi ci propone questa pseudo-attualità, queste polemiche sterili e preconfezionate.
Io sono meglio di così e infatti sono qui a dichiarare, non prima di essermi assunto tutte le responsabilità del caso, che la migliore invenzione di Dio (se siete cattolici) di Gaya (se siete fricchettoni) o di Chuck Norris (se siete cazzoni) siano le tette.
Mica scherzo! Pensateci, non sono mai passate di moda, sono estremamente semplici, ma di sicuro impatto, sono un simpatico argomento di conversazione (anche sul tuo blog!) e non fanno male a nessuno. Mai.
W LE TETTEEEE!!!
N.B. non hanno controindicazioni nè istruzioni (nè limitazioni!) d'uso, tuttavia pare che in alcuni luoghi non sia legale tirarle fuori in pubblico. Fate riferimento alla legislazione del vostro attuale luogo di residenza.
buona serata
il portapizza
mercoledì 18 marzo 2009
bookcrossing!
Cari bloggers,
fra tre mesi questo blog compirà due anni e forse in tutto questo tempo non vi ho ammorbati a sufficienza con il motivo che mi ha spinto in queste lande desolate: il mio secondo romanzo!
Disponibile da ormai otto mesi, nonostante un inizio un po' sfortunato con un editore (Mursia) che dopo un lungo tira e molla, alla fine mi molla! Nonostante il periodo della mia vita economicamente non certo classificabile come florido. Nonostante io sia sempre un po' schivo, riservato, restio ad espormi con presentazioni e cerimonie varie, sempre convinto che la mia parte in questa cosa l'ho fatta scrivendo il libro e adesso non mi resti altro da fare che guardarlo camminare sulle sue gambe. Nonostante mi rifiuti categoricamente di chiedere favori, lecchinare in giro prefazioni o citazioni... Insomma nonostante tutto, nei suoi primi otto mesi di vita, il portapizza ha già collezionato dei bei numeri: 220 copie cartacee vendute.
Incoronata dai miei lettori la versione con la copertina morbida rossa (questa qui), mentre ultima in classifica la versione tascabile (questa qui), che sta nella pagina più visitata in assoluto della mia vetrina con 440 accessi e tra l'altro è la versione cartacea più economica, con solo 3 copie vendute.
Alla grande anche l'ebook gratuito che vanta 293 download e che probabilmente è la causa delle basse vendite della versione tascabile, perchè viene distribuito nella stessa pagina da cui si vende quella versione cartacea. Ma va bene così. Se anche solo uno su dieci dei 293 pdf scaricati viene letto, per me è una grande soddisfazione, anche se non ci guadagno niente! Infatti non scrivo per soldi, altrimenti sarei uno dei tanti cloni di Moccia o di Rowling o -vediamo- di Tolkien!
In tema di soldi, non ho ancora notizie delle vendite nelle librerie online. Posso solo fare una classifica dei prezzi applicati, anche se l'ho già pubblicato di recente in un altro post (non ho mai detto che sarebbe stata un'operazione indolore!):
1) Lulu.com 12,00 Euro
2) BOL 12,44 Euro
3) Amazon francese 12,57 Euro
4) Libreria Universitaria 15,60 Euro
5) Internet Book Shop 16,85 Euro
6) Barnes&Noble 16,95 USD
7) Amazon inglese 9,95 Sterline
Poi ci sono una marea di librerie online che vendono in valute sconosciute, di cui sicuramente la mia preferita è Amazon.co.jp, oppure se magari conoscete un po' di indiano, potreste risparmiare due soldi sulla spedizione, approfittando del "peso" dell'euro...
Questa estate vedrò di vestire i panni dell'incubo dei librai, comprandomi un po' di copie e girando per le librerie per farmeli mettere in conto vendita, così mi faccio le ferie alternative.
Fino ad allora saranno "liberate" alcune copie con le regole del bookcrossing. La prima è già partita in the wild lo scorso gennaio e la settimana scorsa ne ho avuto la prima notizia. Che emozione! Potete vedere il laconico intervento dello sconosciuto lettore o lettrice da questa pagina. Non è fantastico?
Bah lo so, mi emoziono per nulla, però questa è la mia passione e questo è il mio blog, per cui se dovete ricordarmi che sono un pirla, prendete il numeretto!
Buona serata
il portapizza
fra tre mesi questo blog compirà due anni e forse in tutto questo tempo non vi ho ammorbati a sufficienza con il motivo che mi ha spinto in queste lande desolate: il mio secondo romanzo!
Disponibile da ormai otto mesi, nonostante un inizio un po' sfortunato con un editore (Mursia) che dopo un lungo tira e molla, alla fine mi molla! Nonostante il periodo della mia vita economicamente non certo classificabile come florido. Nonostante io sia sempre un po' schivo, riservato, restio ad espormi con presentazioni e cerimonie varie, sempre convinto che la mia parte in questa cosa l'ho fatta scrivendo il libro e adesso non mi resti altro da fare che guardarlo camminare sulle sue gambe. Nonostante mi rifiuti categoricamente di chiedere favori, lecchinare in giro prefazioni o citazioni... Insomma nonostante tutto, nei suoi primi otto mesi di vita, il portapizza ha già collezionato dei bei numeri: 220 copie cartacee vendute.
Incoronata dai miei lettori la versione con la copertina morbida rossa (questa qui), mentre ultima in classifica la versione tascabile (questa qui), che sta nella pagina più visitata in assoluto della mia vetrina con 440 accessi e tra l'altro è la versione cartacea più economica, con solo 3 copie vendute.
Alla grande anche l'ebook gratuito che vanta 293 download e che probabilmente è la causa delle basse vendite della versione tascabile, perchè viene distribuito nella stessa pagina da cui si vende quella versione cartacea. Ma va bene così. Se anche solo uno su dieci dei 293 pdf scaricati viene letto, per me è una grande soddisfazione, anche se non ci guadagno niente! Infatti non scrivo per soldi, altrimenti sarei uno dei tanti cloni di Moccia o di Rowling o -vediamo- di Tolkien!
In tema di soldi, non ho ancora notizie delle vendite nelle librerie online. Posso solo fare una classifica dei prezzi applicati, anche se l'ho già pubblicato di recente in un altro post (non ho mai detto che sarebbe stata un'operazione indolore!):
1) Lulu.com 12,00 Euro
2) BOL 12,44 Euro
3) Amazon francese 12,57 Euro
4) Libreria Universitaria 15,60 Euro
5) Internet Book Shop 16,85 Euro
6) Barnes&Noble 16,95 USD
7) Amazon inglese 9,95 Sterline
Poi ci sono una marea di librerie online che vendono in valute sconosciute, di cui sicuramente la mia preferita è Amazon.co.jp, oppure se magari conoscete un po' di indiano, potreste risparmiare due soldi sulla spedizione, approfittando del "peso" dell'euro...
Questa estate vedrò di vestire i panni dell'incubo dei librai, comprandomi un po' di copie e girando per le librerie per farmeli mettere in conto vendita, così mi faccio le ferie alternative.
Fino ad allora saranno "liberate" alcune copie con le regole del bookcrossing. La prima è già partita in the wild lo scorso gennaio e la settimana scorsa ne ho avuto la prima notizia. Che emozione! Potete vedere il laconico intervento dello sconosciuto lettore o lettrice da questa pagina. Non è fantastico?
Bah lo so, mi emoziono per nulla, però questa è la mia passione e questo è il mio blog, per cui se dovete ricordarmi che sono un pirla, prendete il numeretto!
Buona serata
il portapizza
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sabato 21 febbraio 2009
Ronde...
Cari bloggers,
Finalmente da ieri sono attive le squadracc.. pardon, le ronde! Il Consiglio dei Ministri ha approvato all'unanimità il discusso decreto legge "antistupro", che contiene fra le altre cose la normativa sulle ronde notturne per la sicurezza (fonte). C'è chi si batte perchè siano condotte da ex appartenenti alle Forze dell'Ordine in congedo, chi ha parlato di "abdicazione dello Stato di diritto", chi vocifera che sia solo una manovra politica per agevolare il futuro colpo di stato, screditando il presidente della Repubblica (lo stesso presidente del Consiglio ammette che gli stupri non sono aumentati, anzi, calati del 10% rispetto a un anno fa, ma stranamente ogni minima molestia ha improvvisamente un'eco mediatica spaventosa!), ma quello che conta è che finalmente le donne potranno uscire da sole di notte a passeggiare, senza che questi stramaledetti immigrati le stuprino come uso e costume nel loro Paese!
Per tutta la scorsa estate, le Forze dell'Ordine hanno protestato per i tagli che il Governo ha imposto a Carabinieri, Polizia, Esercito, Guardia di Finanza, Forestale, Polizia Penitenziaria, eccetera, in occasione del varo della nuova finanziaria. Si parla di tre miliardi di euro nei prossimi tre anni (fonte) ed è strano che un governo che ha sempre la parola "sicurezza" in bocca, renda inefficienti proprio le Forze dell'Ordine!
Interpellato sul problema, il presidente del Consiglio allarga le braccia e dichiara: "nessun taglio!", poi moltiplica pani e pesci e tutti i manifestanti in piazza si abbracciano e festeggiano la ritrovata serenità. Giuro, l'ho visto in TV!
Comunque nessun taglio, dicevo. Solo una temporanea limitazione alle assunzioni, qualche pensionamento anticipato e un po' di risparmio sui consumi, più che altro per avere un occhio di riguardo per l'ambiente! L'Esercito è sceso in piazza a dirigere il traffico (così i vigili urbani potranno prendersi qualche giorno di ferie in più), sempre l'esercito si occupa della raccolta dei rifiuti (così i netturbini... 'nsomma ci siamo capiti!) e i civili si occupano della sicurezza. Per la protezione del Paese, pare che sia a buon punto la realizzazione di un esercito di dodici scimmie alate, in un laboratorio segreto.
Le ronde hanno suscitato pareri discordanti. Da una parte l'entusiasmo dei fanati.. ehm degli xenof... no, volevo dire dei leghisti (senza offesa!) che dedicheranno il loro tempo libero a svolgere un servizio pubblico, che in teoria andrebbe svolto da professionisti pagati coi soldi pubblici, dall'altra lo sdegno degli stupratori che hanno commentato come segue: "ma mentre questi fanno le ronde, chi gli protegge la casa?"
Rivelazioni agghiaccianti. Attento rondista, che mentre stai picchiando un barbone, un tossico, uno scioperato, uno dei centri sociali, qualcuno non entri in casa tua e ti stupri pure il cane!
Allertato, il presidente del consiglio stempera i toni, dichiarando: "i miei telegiornali riporteranno solo notizie sui crimini commessi da extracomunitari, ma nessuno ai danni dei rondisti."
I rondisti dal canto loro, dichiarano di sentirsi parte attiva nella protezione del territorio, visti gli ultimi fatti di cronaca. Il presidente del consiglio replica: "a breve sulle mie televisioni, una raffica di notizie sulle cattive condizioni di strade e autostrade, per spingere i cittadini volontari a rinnovare l'asfalto a loro spese." Altro trend interessante sembra essere quello dell'operaio volontario, dell'impiegato di banca volontario e del fornaio volontario. Prosegue il presidente: "io stesso sono presidente volontario e davanti alla possibilità di andare in pensione rispondo che non sono uno sporco comunista!"
Ma torniamo a noi, come ben saprete la Sardegna è tornata nelle mani del centrodestra. Inutili gli sforzi di Soru per tenersi il trono... cioè la poltrona. Sia lode al padrone! Ora per la Sardegna si profila all'orizzonte un periodo florido fatto di ricerca, di industria, di sviluppo, di infrastrutture, di lavoro per tutti, turismo, benessere, ambiente, Università... ah sì, poi ci sarà da coltivare la macchia mediterranea! é ora di rimboccarci le maniche, cari amici! Poi nel tempo libero, tutti a fare le ronde!
Buona giornata
il portapizza
*n.b. in questo articolo si parla di un Paese non meglio specificato e di un presidente del Consiglio non meglio specificato, le cui dichiarazioni, anche quelle virgolettate, potrebbero non essere testuali!
**per la fonte della vignetta, cliccateci sopra!
martedì 10 febbraio 2009
Ciao Enrico.
Cari bloggers,
ci ho provato a non parlare della vicenda di quella tipa. No dai davvero non fatemela nominare! Non che la cosa non mi interessi o non mi abbia colpito, è solo che per ogni parola che si è spesa sulla vicenda della sua morte, si è alzato un polverone di volgarità e ipocrisia e opportunismo e banalità... ho ancora la nausea!
Per la cronaca io non sono cattolico, ma probabilmente da genitore avrei preferito tenerla in quello stato di vita-non-vita, perchè da un punto di vista squisitamente personale, avrei detto che comunque l'avrei lasciata vivere anche se avesse campato cento anni, anche se la sua è un esistenza inutile. Anche la mia esistenza è inutile! Sì, non servo e non voglio servire al bene dell'umanità. Sono qui per divertirmi e nessuno si azzardi a suggerirmi l'eutanasia!
Al contrario, se mi capitasse qualcosa del genere e la scelta dovesse dipendere dalle mie ultime volontà (quello che ho scritto qui, vale come testamento biologico?) be' in tal caso, ritenetevi autorizzati a staccare tutto, perchè non me ne può fregare proprio un bel niente di vivere così.
Insomma forse sembro un po' incoerente, ma tant'è...
Tornando a noi, i genitori hanno fatto la loro scelta ed era una scelta difficile, che riguardava solo loro, il loro buon senso, il bene di una persona cara che nessuno al mondo conosceva meglio di loro. Insomma erano affaracci loro e invece hanno voluto amministare (a torto o a ragione) la cosa come un affare di stato. In cambio si sono beccati i fischi fuori dalla clinica, e i coretti assassini-assassini... oh no, ho di nuovo la nausea! Lo dicevo che non lo dovevo scrivere 'sto post...
Ognuno aveva il suo tornaconto in questa storia:
1) i vertici della Chiesa inseguivano i loro biechi propositi di inimicarsi sempre più le persone "normali", allontanando i dubbiosi o i relativisti, decisa in tutto e per tutto a tenersi solo i fondamentalisti, quelli che a discapito del più elementare buon senso, accettano gli ordini di vescovi e cardinali;
2) le varie fazioni politiche, quali il centrodestra e il centrosinistra della loggia massonica che ci governa, dovevano lottare per quei due voti in più o in meno che in Italia, paese da sempre di pecoroni testardi, fanno la differenza;
3) i mass media, impegnati a vendere a caro prezzo gli spazi pubblicitari delle loro reti e disposti a qualunque bassezza pur di battere il record di ascolti della serata;
...ed è proprio su quest'ultimo punto che con sommo imbarazzo mi sono sbagliato! Sì perchè mentre Vespa allestiva la sua ignobile baracconata per parlare del fatto (di cui si era già parlato fin troppo!), sulle reti Mediaset si trasmetteva un'altra puntata di quella ignobile baracconata del Grande Fratello 9. Ho pensato che Mentana, giornalista ancora degno di rispetto, avesse fatto un bel gesto tacendo dove i suoi colleghi non hanno avuto il buon gusto di tacere.
Il Grande Fratello è la solita merda. Spunta fuori l'ex di qualcuno, si litiga in diretta, si ride per battutacce pecorecce, si fa del buonismo gratuito tipo: è inaccettabile che rinchiusi in casa in dodici, in ristrettezze economiche e sempre sotto lo stress di uno sguardo indiscreto, a un certo punto qualcuno scleri e si accapigli in malo modo!
Tuttavia, rispetto alle inutili parole di Vespa, gli italiani che ancora perdono tempo ostinandosi a guardare la TV, hanno fatto la loro scelta, incoronando il GF come trasmissione più vista della serata.
Stamattina accendo il PC e mi trovo la notizia che Mentana è incazzato nero perchè non gli hanno fatto fare la puntatona di Matrix in prima serata e addirittura dà le dimissioni da direttore editoriale di Canale 5.
Azz, l'avevo decisamente sopravvalutato!
ci ho provato a non parlare della vicenda di quella tipa. No dai davvero non fatemela nominare! Non che la cosa non mi interessi o non mi abbia colpito, è solo che per ogni parola che si è spesa sulla vicenda della sua morte, si è alzato un polverone di volgarità e ipocrisia e opportunismo e banalità... ho ancora la nausea!
Per la cronaca io non sono cattolico, ma probabilmente da genitore avrei preferito tenerla in quello stato di vita-non-vita, perchè da un punto di vista squisitamente personale, avrei detto che comunque l'avrei lasciata vivere anche se avesse campato cento anni, anche se la sua è un esistenza inutile. Anche la mia esistenza è inutile! Sì, non servo e non voglio servire al bene dell'umanità. Sono qui per divertirmi e nessuno si azzardi a suggerirmi l'eutanasia!
Al contrario, se mi capitasse qualcosa del genere e la scelta dovesse dipendere dalle mie ultime volontà (quello che ho scritto qui, vale come testamento biologico?) be' in tal caso, ritenetevi autorizzati a staccare tutto, perchè non me ne può fregare proprio un bel niente di vivere così.
Insomma forse sembro un po' incoerente, ma tant'è...
Tornando a noi, i genitori hanno fatto la loro scelta ed era una scelta difficile, che riguardava solo loro, il loro buon senso, il bene di una persona cara che nessuno al mondo conosceva meglio di loro. Insomma erano affaracci loro e invece hanno voluto amministare (a torto o a ragione) la cosa come un affare di stato. In cambio si sono beccati i fischi fuori dalla clinica, e i coretti assassini-assassini... oh no, ho di nuovo la nausea! Lo dicevo che non lo dovevo scrivere 'sto post...
Ognuno aveva il suo tornaconto in questa storia:
1) i vertici della Chiesa inseguivano i loro biechi propositi di inimicarsi sempre più le persone "normali", allontanando i dubbiosi o i relativisti, decisa in tutto e per tutto a tenersi solo i fondamentalisti, quelli che a discapito del più elementare buon senso, accettano gli ordini di vescovi e cardinali;
2) le varie fazioni politiche, quali il centrodestra e il centrosinistra della loggia massonica che ci governa, dovevano lottare per quei due voti in più o in meno che in Italia, paese da sempre di pecoroni testardi, fanno la differenza;
3) i mass media, impegnati a vendere a caro prezzo gli spazi pubblicitari delle loro reti e disposti a qualunque bassezza pur di battere il record di ascolti della serata;
...ed è proprio su quest'ultimo punto che con sommo imbarazzo mi sono sbagliato! Sì perchè mentre Vespa allestiva la sua ignobile baracconata per parlare del fatto (di cui si era già parlato fin troppo!), sulle reti Mediaset si trasmetteva un'altra puntata di quella ignobile baracconata del Grande Fratello 9. Ho pensato che Mentana, giornalista ancora degno di rispetto, avesse fatto un bel gesto tacendo dove i suoi colleghi non hanno avuto il buon gusto di tacere.
Il Grande Fratello è la solita merda. Spunta fuori l'ex di qualcuno, si litiga in diretta, si ride per battutacce pecorecce, si fa del buonismo gratuito tipo: è inaccettabile che rinchiusi in casa in dodici, in ristrettezze economiche e sempre sotto lo stress di uno sguardo indiscreto, a un certo punto qualcuno scleri e si accapigli in malo modo!
Tuttavia, rispetto alle inutili parole di Vespa, gli italiani che ancora perdono tempo ostinandosi a guardare la TV, hanno fatto la loro scelta, incoronando il GF come trasmissione più vista della serata.
Stamattina accendo il PC e mi trovo la notizia che Mentana è incazzato nero perchè non gli hanno fatto fare la puntatona di Matrix in prima serata e addirittura dà le dimissioni da direttore editoriale di Canale 5.
Azz, l'avevo decisamente sopravvalutato!
giovedì 5 febbraio 2009
Digitale terrestre
Cari bloggers,
la mia futura suocera (chi ha escamato "povera donna"???) mi ha regalato un decoder digitale terrestre che non avrei mai comprato altrimenti.
Vabbè era da riparare e l'ho riparato, l'ho collegato e ho cercato invano per tutta la mattina fra le millemila frequenze che questa strabiliante tecnologia ci mette a disposizione, quella dell'unico canale che avrei mai guardato: QOOB. Niente QOOB. NIENTE QOOB?!?!
No niente. Solo vecchi film e telefilm scrausissimi, reality, televendite, quiz, opinionisti, telegiornali, approfondimenti, rubriche... canali musicali? Mah forse si salva all music, quando non cominciano con the club, ma mtv è inguardabile! Roomraider, sweet16, quella boiata con hulk hogan più coreografata di un incontro di wrestling...
La scomparsa di QOOB è avvenuta lo scorso 1 gennaio come spiegato qui.
Qualcuno vuole un decoder in regalo?
Lo trova sul marciapiede sotto la mia finestra.
la mia futura suocera (chi ha escamato "povera donna"???) mi ha regalato un decoder digitale terrestre che non avrei mai comprato altrimenti.
Vabbè era da riparare e l'ho riparato, l'ho collegato e ho cercato invano per tutta la mattina fra le millemila frequenze che questa strabiliante tecnologia ci mette a disposizione, quella dell'unico canale che avrei mai guardato: QOOB. Niente QOOB. NIENTE QOOB?!?!
No niente. Solo vecchi film e telefilm scrausissimi, reality, televendite, quiz, opinionisti, telegiornali, approfondimenti, rubriche... canali musicali? Mah forse si salva all music, quando non cominciano con the club, ma mtv è inguardabile! Roomraider, sweet16, quella boiata con hulk hogan più coreografata di un incontro di wrestling...
La scomparsa di QOOB è avvenuta lo scorso 1 gennaio come spiegato qui.
Qualcuno vuole un decoder in regalo?
Lo trova sul marciapiede sotto la mia finestra.
martedì 3 febbraio 2009
Cosa ci si inventa per non lavorare!
Cari bloggers,
tempo di elezioni in Sardegna. Tra le tante allettanti proposte dei candidati governatore, la più valida sembra certamente quella di Cappellacci, l'omino che compare alle spalle del Berlusca Proprio lì, dietro il palco, in fondo e zitto mentre il padrone parla e muove i fili.
In sardegna è pieno di bella gente. Laureati, artigiani, giovani volenterosi, ma soprattutto precari, gente che da dieci anni lavora a progetto o da interinale e spera un giorno in un contratto serio, gente che non può nemmeno sperare negli ammortizzatori sociali, quando molte baracche saranno crollate.
Ecco, in questo clima di incertezza, ci voleva un'idea nuova. Uno di quei piccoli miracoli che ti cambiano la vita. Quando costruisci qualcosa, una strada, un provider, una raffineria, togli spazio prezioso a ciò che tutto il mondo ci invidia: la macchia mediterranea! Nessun investimento, nessuna fatica, centomila posti di lavoro su settantamila disoccupati, sono veramente tanti. Forse troppi! E poi diciamocelo, il sardo non ha voglia di lavorare e il cavaliere ci ha capito alla perfezione. Così già mi vedo stipendiato per prendere il sole ai lati dell'orientale sarda, mentre aspetto che il cespuglio di lentischio a me assegnato cresca rigoglioso.
Ma la crema solare ce la forniscono o dobbiamo provvedere noi? Fatemi sapere, perchè sto già proclamando uno SCIOPERO!
N.B. per la fonte della splendida foto, basta cliccarci sopra!
giovedì 15 gennaio 2009
Risotto Day
Cari bloggers,
Probabilmente non tutti lo sanno, per cui ho dovuto scrivere questo post per comunicarlo al mondo intero: il 17 gennaio sarà il Risotto Day! L'Unione Virtuale Cuochi Italiani, ha stabilito questa data per celebrare una delle specialità più ghiotte della cucina italiana, con particolare attenzione per i piatti di risotto a base di zafferano e ancor più in particolare per l'ottimo risotto alla milanese. Buono da mangiare, bello a vedersi, cromaticamente interessante per il suo color giallo dorato, di nobili origini (la sua ricetta dura da millenni!) e per tutti noi, evocativo di calde serate invernali in famiglia, al riparo e al calduccio nel tepore della propria casa e in compagnia della nostra famiglia.
Sono venuto a saperlo dal TG5, che per fortuna ci tiene aggiornati sulle notizie veramente importanti, come l'iniziativa dell'UAAR per cui si sono spese troppe parole, di fare pubblicità pro-ateismo sugli autobus. Ma non si vergognano questi ignoranti? In Italia solo la Chiesa Cattolica Santa Romana e Apostolica può permettersi di condizionare la nostra vita con martellamenti continui su tutti i media, impedendo l'aborto, la contraccezione e la ricerca in alcuni campi. Se lasciassimo la stessa libertà di parola anche ai mussulmani, induisti, ebrei e mo' pure atei, la nostra giornata dovrebbe durare almeno 36 ore e dovrebbe essere dedicata integralmente all'indottrinamento!
Il problema dei limiti di tempo nella nostra giornata, è una cosa che per fortuna i giornalisti del TG5 conoscono bene. Infatti, proponendoci il Risotto Day, hanno dovuto segare un'altra notizia (non altrettanto importante!) come la sorta di sciopero indetta dal rabbino capo di Venezia Elia Enrico Richetti, che invita gli ebrei italiani a non partecipare alla Giornata Ebraica che si tiene ogni anno il 17 gennaio. Il motivo non è (come staranno pensando in molti) di non ostacolare il Risotto Day, ma protestare contro papa Benedetto XVI, che ha preso cinquant'anni di dialogo con le altre religioni e in particolare con quella ebraica e ci si è allegramente pulito il cu*o, ripristinando la messa in latino col rito di Pio V, che per quanto sia stata un po' smussata nei termini, conteneva e contiene una preghiera perchè i perfidi giudei si ravvedano e abbraccino il cristianesimo, già pubblicamente definito da Benedetto XVI come l'unica religione "vera" e quindi superiore a tutte le altre. Secondo alcune fonti, avrebbe anche tirato fuori il righello e fatto a chi cel'ha più lungo, vincendo anche su Mons. Milingo, con uno stacco di ben 12cm! Gli ebrei italiani protestano che non contano le dimensioni del crocifisso che si porta al collo, ma come lo si usa. Proteste cadute nel vuoto, dato che si tratta palesemente d'invidia.
Buona serata.
il portapizza
Probabilmente non tutti lo sanno, per cui ho dovuto scrivere questo post per comunicarlo al mondo intero: il 17 gennaio sarà il Risotto Day! L'Unione Virtuale Cuochi Italiani, ha stabilito questa data per celebrare una delle specialità più ghiotte della cucina italiana, con particolare attenzione per i piatti di risotto a base di zafferano e ancor più in particolare per l'ottimo risotto alla milanese. Buono da mangiare, bello a vedersi, cromaticamente interessante per il suo color giallo dorato, di nobili origini (la sua ricetta dura da millenni!) e per tutti noi, evocativo di calde serate invernali in famiglia, al riparo e al calduccio nel tepore della propria casa e in compagnia della nostra famiglia.
Sono venuto a saperlo dal TG5, che per fortuna ci tiene aggiornati sulle notizie veramente importanti, come l'iniziativa dell'UAAR per cui si sono spese troppe parole, di fare pubblicità pro-ateismo sugli autobus. Ma non si vergognano questi ignoranti? In Italia solo la Chiesa Cattolica Santa Romana e Apostolica può permettersi di condizionare la nostra vita con martellamenti continui su tutti i media, impedendo l'aborto, la contraccezione e la ricerca in alcuni campi. Se lasciassimo la stessa libertà di parola anche ai mussulmani, induisti, ebrei e mo' pure atei, la nostra giornata dovrebbe durare almeno 36 ore e dovrebbe essere dedicata integralmente all'indottrinamento!
Il problema dei limiti di tempo nella nostra giornata, è una cosa che per fortuna i giornalisti del TG5 conoscono bene. Infatti, proponendoci il Risotto Day, hanno dovuto segare un'altra notizia (non altrettanto importante!) come la sorta di sciopero indetta dal rabbino capo di Venezia Elia Enrico Richetti, che invita gli ebrei italiani a non partecipare alla Giornata Ebraica che si tiene ogni anno il 17 gennaio. Il motivo non è (come staranno pensando in molti) di non ostacolare il Risotto Day, ma protestare contro papa Benedetto XVI, che ha preso cinquant'anni di dialogo con le altre religioni e in particolare con quella ebraica e ci si è allegramente pulito il cu*o, ripristinando la messa in latino col rito di Pio V, che per quanto sia stata un po' smussata nei termini, conteneva e contiene una preghiera perchè i perfidi giudei si ravvedano e abbraccino il cristianesimo, già pubblicamente definito da Benedetto XVI come l'unica religione "vera" e quindi superiore a tutte le altre. Secondo alcune fonti, avrebbe anche tirato fuori il righello e fatto a chi cel'ha più lungo, vincendo anche su Mons. Milingo, con uno stacco di ben 12cm! Gli ebrei italiani protestano che non contano le dimensioni del crocifisso che si porta al collo, ma come lo si usa. Proteste cadute nel vuoto, dato che si tratta palesemente d'invidia.
Buona serata.
il portapizza
mercoledì 7 gennaio 2009
Guardo troppi telefilm!
Cari bloggers,
chi se lo ricorda Twin Peaks? Era l'8 aprile del 1990, quando per la prima volta fu trasmessa sulla rete statunitense ABC la prima puntata di questo show, scritto e diretto da Mark Frost e David Lynch. Un horror-poliziesco destinato ad appassionare migliaia di americani prima, tutta l'Europa qualche tempo dopo. Otto episodi per la prima serie, ventidue per la seconda e poi un film a legare i fili di una trama che si è arenata in tempi da record, deludendo lo spettatore con boiate da fiera paesana. Eppure ancora oggi, per quanto sia più che evidente che gli anni Ottanta tenevano su i capelli delle protagoniste femminili in vaporose criniere cotonate, la sensazione non è quella di quando si riguarda Megaloman o Fanataman e ci si dice qualcosa tipo "ma come faceva a piacermi 'sta roba?" no. Twin Peaks è una serie ancora molto attuale, capace di trascinare lo spettatore nell'atmosfera apatica della provincia ai confini col Canada, fino a scontrarsi con la sordida vita da adolescenti, abituati a nascondersi dietro una maschera di buonismo innaturale, al dilà della quale, tutto può accadere...
Insomma, come dicevo nel titolo, guardo troppi telefilm!
chi se lo ricorda Twin Peaks? Era l'8 aprile del 1990, quando per la prima volta fu trasmessa sulla rete statunitense ABC la prima puntata di questo show, scritto e diretto da Mark Frost e David Lynch. Un horror-poliziesco destinato ad appassionare migliaia di americani prima, tutta l'Europa qualche tempo dopo. Otto episodi per la prima serie, ventidue per la seconda e poi un film a legare i fili di una trama che si è arenata in tempi da record, deludendo lo spettatore con boiate da fiera paesana. Eppure ancora oggi, per quanto sia più che evidente che gli anni Ottanta tenevano su i capelli delle protagoniste femminili in vaporose criniere cotonate, la sensazione non è quella di quando si riguarda Megaloman o Fanataman e ci si dice qualcosa tipo "ma come faceva a piacermi 'sta roba?" no. Twin Peaks è una serie ancora molto attuale, capace di trascinare lo spettatore nell'atmosfera apatica della provincia ai confini col Canada, fino a scontrarsi con la sordida vita da adolescenti, abituati a nascondersi dietro una maschera di buonismo innaturale, al dilà della quale, tutto può accadere...
Insomma, come dicevo nel titolo, guardo troppi telefilm!
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