Chi siamo? Dove andiamo? Perchè si vive e perchè si muore? Ma soprattutto: chi l'ha ordinata questa margherita gigante???
mercoledì 31 dicembre 2008
Happy New Year!!!
Cari bloggers,
il 2008 è alla fine e per me non è stato un grande anno, anzi, forse uno dei peggiori degli ultimi tempi! Comunque, non siamo qui per recriminare, anche perchè il prezzo del biglietto ormai non ce lo rimborsano più.
C'è un certo fermento per la vigilia di Capodanno, perchè nonostante tutto, la gente ha voglia di festeggiare. Tutti comprano pesce "contraffatto" (sic), botti illegali (a Israele ne hanno fatto una bella scorta, perchè loro al capodanno ci tengono!), dolci e alcolici.
Gli immigrati clandestini di Lampedusa non vogliono essere rimpatriati perchè ci tengono al capodanno.
Anche il portapizza ci tiene al capodanno e infatti, intervistato dai giornalisti durante una consegna a Tuvixeddu la notte scorsa, alla notizia del papa che annuncia che non recepirà più le leggi italiane, commenta così: e sticazzi?
Dure reazioni sia dal centrodestra, che dal centrosinistra. Il centroalto si astiene, il centrobasso non pervenuto. La reazione della reazione del portapizza è la seguente dichiarazione: la politica è una gran bella cosa!
Alla luce di tali dichiarazioni, mi sento in dovere di augurare a tutti (ma proprio tutti!) un buon 2009. Pieno di gioia, pieno d'amore, pieno di sesso, pieno di pizza, pieno di kinusa, pieno di sigarette, il serbatoio del pandino sempre pieno di benzina e tutto quello che desiderate!
Finora di pieno ne ho solo i cogl... Ehm buon anno a tuttiiii!!!!!
domenica 21 dicembre 2008
ESCLUSIVO: i muppets da Derek!
come tutti ben saprete, la notte cagliaritana è ricca di sorprese anche quando la bella stagione ci ha ormai lasciato (forse per sempre!) e può capitare, in un tranquillo sabato sera, di imbattersi in strane creature notturne.
Il RumPunch2 di Derek è un cocktail a base di frutti tropicali, agrumi, acqua tonica, spezie (sulla cui origine è meglio non indagare) e naturalmente Rum. Se rinasco donna, sarà il mio drink preferito. Per ora, mi basta che sia discretamente alcolico.
Stavamo cazzeggiando tranquillamente, quando cosa ti vedo nel tavolo accanto? I muppets! Proprio loro!!!
Stavano giocando a poker, rischiando di trascinare l'intera sala in un vortice di noiossissima prudenza e nel mentre pensavano di vendere i diritti del format per una serie di trasmissioni televisive a metà tra il reality e il texas hold'em. Il tutto da trasmettere rigorosamente a tardissima notte.
Un po' inquietante quando si sono messi a deridere il serissimo "Drink Test" che faceva bella mostra di sè tra le varie bottiglie di superalcolici, più che altro perchè sembravano avere un tasso alcolico (se pur di poco) superiore allo 0,2.
A parte questo, fa sempre piacere incontrare delle celebrità e sapere che sono persone normali, che fanno cose normali e dopo tutto poter dire "io c'ero!" e vantarsene in giro...
Buonanotte
il portapizza
domenica 7 dicembre 2008
Tutti al cinema!
non ho una domenica libera da... da... non mi ricordo più da quanto tempo! Bisogna festeggiare l'evento. Un bel film al cinema potrebbe essere un buon inizio. Aiutatemi a scegliere, guardando con me qualche bel trailer:
una bella commedia all'italiana:
Un bel polpettone sentimentalmente impegnato:
un corto indipendente:
un horror (stavolta vero e premiato al Sundance festival!!!) moooolto inquietante:
Suggeritemi qualcosa...
Grazie in anticipo.
Distinti saluti
sinceramente vostro
il portapizza
lunedì 1 dicembre 2008
Progetto Babele
Cari bloggers,
da questa mattina anche la rivista letteraria Progetto Babele vi segnala "il portapizza" tra le novità in libreria.
Un grazie di cuore allo staff della rivista e alla dolce ponke, per essersi occupata di stressare lo staff di cui sopra!!!
La pagina con la segnalazione la trovate qui.
A prescindere da ciò, fate un giro nel sito perchè merita!
Buona giornata
il portapizza
domenica 30 novembre 2008
Novità in libreria!
Cari bloggers,
lo so, lo so, non è più una novità! Vi ammorbo da un anno a questa parte...
Il nuovo romanzo di Simone Ruggeri "il portapizza" è approdato nelle librerie online nella sua versione definitiva. E' sempre possibile scaricarlo gratuitamente (vedi menù a sinistra), ma gli amanti della cartaccia, con una spesa di soli 12 euri, si porteranno a casa uno dei romanzi più brutti e cattivi in circolazione. Ecco un po' di link e rispettivi prezzi:
Lulu.com
Amazon francese
BOL
Internet Book Shop
Libreria Universitaria
Purtroppo risulta ancora essere un libro in inglese, perchè la distribuzione nazionale non è ancora partita, ma il libro è sempre lo stesso e in molti casi le spese di spedizione sono uguali.
Ciao
il portapizza
P.S. Ok, non potevo resistere... se siete in giappone e non potete aspettare, andate qui!
giovedì 27 novembre 2008
Fringe science
be careful with your entries. The Italian word "predica" is NOT the opposite for "razzola". This can produce a false positive. And YES, this morning I've got an eggs based breakfast!!!
XOXO
il portapizza
P.S. in the picture, the world's longest tongue of Annika Irmler.
lunedì 24 novembre 2008
Translation needed!
Cari bloggers,
ho fatto una nuova amicizia, ma ho qualche problemuccio di comunicazione. Qualcuno conosce l'ucraino? Riporto integralmente la email:
oggetto:Ed io non chiedero Lei mi aiuta con soldi.
Caro portapizza,
Il mio nome e Sofia! Io penso che Lei dovrebbe sapere che io dall'Ucraina ed io vivo in
citta sotto nome Kiev!
Abbastanza il grande e la bella citta!
In generale io nascevo in lui ed io vivo su todays!
Ora a me di 26 anni e come Lei probabilmente ha indovinato io ora coltivo e solitario! Quindi ha risultato
che io non potessi incontrare correttamente la persona con cui potrebbe gettare nel destino!
Io non so che io ho spinto su
esso un passo ma io ho deciso ciononostante di provare la felicita!
Ora io non so che da questo esso per risultare ma io spero che tutti saranno buoni!
Quindi Lei ora sa dove io vivo anche gradirei continuare! Attualmente io lavoro ed io lavoro come il direttore!
Bene io penso abbastanza del mio lavoro! Scriva dove anche come che i lavori Lei? Se il Suo lavoro e piacevole a
Lei?
Ometta per il mio lavoro io ho molti hobby per esempio io raccolgo monete antiche. A me quale grande raccolta
Io valuto.
Io posso dire circa me che io attivo lo sportivo. Piaccia giocare a tennis di tavola e mi piaccia un gioco degli scacchi!
Voglia dargli la piccola rappresentazione sul mio carattere. Puo dire quell'amichevole e socievole. Io molto
raramente e adirato ed a tutto io non amo disputa.
E piacevole a me e nella societa allegra ed io apprezzo il buon senso di umore. Mi piacciono uomini arguti.
E che preferenze a Lei? Va in per sport?
Io leghero la mia fotografia a questa lettera io lo spero a Lei e piacevole. Gradirei vedere le Sue fotografie
se a Lei e.
Io spero che la nostra amicizia comincera con questa lettera e e piu tardi possibile relazioni piu serie
se questo che che Lei vuole.
Scrivo cosi perche io realmente sono aggiustato seriamente e sinceramente io spero che a Lei?
Su lui io voglio finire questa lettera ed io aspettero la Sua risposta.
Il Sofia di distinti saluti!
Segue foto che io ometterò per proteggere l'identità della mia nuova amica...
Lo so cosa state pensando: è spam. Certo che lo è! Però non capisco: niente virus nella foto, niente link su cui cliccare, solo la richiesta di rispondere alla email, magari nella speranza di conoscere dal vivo la bella ucraina della foto. Magari dopo la prima comunicazione, comincia la promozione di un sito porno, oppure parte la proposta per l'acquisto di medicinali contro l'impotenza senza ricetta e a prezzi modici, oppure la vendita di accrocchi per aumentare le dimensioni di varie sporgenze corporee, o ancora proposte di prostituzione vera e propria. O potrebbe essere semplicemente un metodo per verificare se l'inidirizzo email è effettivamente attivo. In ogni caso, mi chiedo: ma qualcuno ci casca ancora? Davvero ne butto a decine ogni giorno di queste email, di finte comunicazioni di banche, finte notifiche ebay e social network vari, tentativi di truffa "alla nigeriana" per l'acquisto di stock di materiali hi-tech o per il trasferimento di fondi da conti esteri. Insomma se continuano a spedirle, qualcuno ci cascherà, ma tu, essere immondo, che da quindici anni mi bombardi la casella email di queste cagate... non ti potrebbe capitare che una mattina di queste ti svegli MORTO???
Buona serata
il portapizza
domenica 16 novembre 2008
The Show must go on!
La sentenza del 14 novembre che assolve i vertici della polizia per i fatti del g8 di Genova del 2001, fa discutere mezzo mondo. In particolare per l'increscioso episodio dei pestaggi gratuiti alla scuola Diaz ai danni di manifestanti inermi, indifesi, privi di via di fuga e dopo le botte, episodi di sequestro di persona, violenze fisiche e verbali, omissione di soccorso e quant'altro.
Lo stato si assolve dai suoi stessi crimini. Francamente non mi stupisce. Ci sono abituato. E mi dispiace.
Mi dispiace perchè come sempre non esistono colpevoli e innocenti. Non al cento per cento. Le tensioni tra manifestanti e polizia erano più che annunciate. I poliziotti schierati temevano per la loro vita, i manifestanti non erano tutti Black Block. Carlo Giuliani non era andato alla manifestazione per protestare contro le norme di sfruttamento dei paesi poveri. C'era un gran casino, questo è certo.
Io guardavo la televisione quel giorno. Fede non aveva dubbi. Spalmava merda sulle notizie, come usa fare in ogni occasione. Ma a ripensarci adesso, mi dispiace che tutto si sia ridotto alla strumentazione politica dell'evento. Se stai coi poliziotti sei di destra. Se stai con i manifestanti sei di sinistra. Se i poliziotti vengono assolti, lo trovi giusto se parteggi per il Berlusca, gridi allo scandalo se parteggi per... per... chi cazzo sono quegli altri? Vabbè i comunisti!
Ma noi siamo meglio di così. Fede può sparare cazzate finchè non gli sanguinano le corde vocali, ma questo non basterà a convincere un intero Paese. Sono nauseato da come è andata a finire questa storia, perchè dimostra che non abbiamo imparato niente. Che non solo è possibile che eventi simili si ripetano in futuro, ma addirittura probabile.
13 condanne, tutte condonate e 16 assoluzioni con formula piena per l'intero reparto mobile intervenuto in piena notte, con le tenute da guerra, contro un dormitorio gremito di gente stanca e disarmata.
Un manipolo di bestie assetate di sangue, che hanno infangato il lavoro dei tanti ragazzi delle forze dell'ordine che in quei giorni hanno lavorato duramente per cercare di limitare i danni causati dai Black Block e dalle frange dei manifestanti, che si sono recati a Genova solo a rompere i coglioni e a remare contro le nobili motivazioni che hanno portato tanta gente a manifestare per le strade.
Angelino Alfano fa finta di appoggiare la decisione. Così come tanta gente ha fatto finta di credere a quella storia puerile con cui è stato scagionato Mario Placanica, il carabiniere che ha ucciso Giuliani. Ma che bisogno c'era di inventarsi una storiella come quella del calcinaccio che devia un proiettile sparato verso l'alto? Placanica aveva tutto il diritto di essere spaventato e forse davanti a un'ammissione di colpa, tutti avrebbero ammesso che, sì, Giuliani NON stava offrendo tè e pasticcini agli occupanti della camionetta! Invece no. S'inventano la storiella patetica con la quale dimostrano che i buoni sono buoni dalla nascita e i cattivi sono cattivi finchè non vanno a sbattere sui proiettili deviati provvidenzialmente dalla mano giustiziera di un dio vendicativo.
La mia (scarsa) intelligenza si sente offesa e se ne va!
domenica 9 novembre 2008
Il re è neGro!!!
un post al volo sulla ormai stranota gaffe del Cavaliere a 24 ore dall'evento storico dell'elezione di un figlio della stirpe africana, al ruolo di uomo più importante del mondo.
Non voglio stare a discutere sul se l'appellativo "abbronzato" sia da imputare a razzismo vero e proprio, o a qualche surrogato a base di leggera intolleranza, condito di una buona dose di cattivo gusto.
Non voglio commentare perchè sennò il forzaitaliota di turno prenderebbe a sbraitarmi a pochi centimetri dal naso qualcosa tipo: "CHE COSA TI CREDI CHE ERA MOLTO MEGLIO PRODI? O VELTRONI? CHE CAVOLO CREDI CHE HANNO FATTO MEGLIO I COMUNISTI MANGIABAMBINI CHE DALLA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO REGNANO IN ITALIA???", costringendomi a chiedermi in quale parte della mia distaccata osservazione sulle evidenti carenze del cavaliere in fatto di tatto e buon gusto, mi sia lanciato in una sperticata lode al governo Prodi...
Comunque, se non dici "sporco negro" non sei razzista, ma solo un simpatico burlone in vena di distribuire "carinerie" sul nuovo compagno di giochi.
Comunque, neGro o abbronzato, Obama ha le palle quadrate e eredita un paese in condizioni drammatiche. Un Paese che ha votato per la svolta, perchè crede ancora di potersi rialzare, e ci crede a tal punto, da mettere in discussione cinque secoli di razzismo e intolleranza, buttandoseli finalmente alle spalle e preparandosi a rimboccarsi le maniche.
In Italia invece stiamo ancora a discutere se un leghista razzista abbia parlato da razzista, se un nostalgico fascista abbia detto "sarà contenta al Qaeda" in senso negativo o come "carineria", se il presidente del consiglio sia un simpatico burlone (io mi sto ancora scompisciando per la battutona dell'abbronzatura!) o un cialtrone, se la stampa internazionale sia tutta bolscevica (in Italia nessun giornalista si sbilancia, chissà perchè!), se tutti bloggers nostrani -ma di questo avevo già il sospetto!- siano COMUNISTI...
Insomma il momento di rimboccarsi le maniche non arriva mai.
Un Obama da noi ancora non arriva.
Si vede che non ce lo meritiamo!
martedì 4 novembre 2008
Ah l'amour!
Cari bloggers,
é una vita che non posto qualcosa! Vi sono mancato? Come sarebbe a dire NO????????? Ebbene io nel mentre ho fatto un sacco di cose fichissime: sono andato al cinema a vedere wall-e, mi hanno bannato da xboxlive, ho ritrovato la mia flash reader sotto una pila di vestiti, mi sono rifiutato di acquistare (a minimo 30 euro!) un decoder digitale terrestre e adesso la programmazione di quasi tutti i canali è migliorata. Non si vede più una mazza! Grazie cittadino dittatore Soru per averci permesso di essere la prima regione a sperimentare lo switch-off dell'analogico. Anche io tutte le sere prima di addormentarmi, portando a termine le operazoni di switch-off della lampadina che illumina il mio lettino, penso: ma non sarebbe meglio fare delle prove? Magari trovare il modo di spegnere per gradi l'emissione luminosa della mia stanzetta, onde poter svolgere in tutta sicurezza le operazioni analoghe nel resto della casa...
E le belle notizie non finiscono qui! Mi sono scaric... comprato il nuovo CD degli Extreme! Dopo dodici lunghi anni, Cherone e Bettencourt sono tornati insieme e hanno sfornato Saudades de rock, un disco che suona ESATTAMENTE allo stesso modo in cui suonavano gli Extreme negli anni Novanta. Certo gli anni novanta sono finiti, ma basta avere fiducia e come per magia, eccoci di nuovo con le zazzere e i calzoni alle ascelle con la camicia dentro...
E c'è ancora qualcosa che da quarantasei anni costituisce uno dei pochi punti fermi delle nostre esistenze: James "agente 007" Bond. Dopo averlo messo in posizioni piuttosto scomode nello scorso episodio (e scartata definitivamente l'idea della sequenza omosessuale), Il bell Craig se ne stava cornuto e mazziato (e con i testicoli doloranti per un sacco di buoni motivi!) alla fine dello scorso episodio "Casino Royale" e proprio da quel punto partirà "Quantum of solace" (un quanto di sicurezza), la nuova storia. Anzi per la precisione, venti minuti dopo la fine. La colonna sonora come al solito è affidata a tanta bella gente e la tracklist ve la cercate sulla wikipedia! Però non posso resistere a postare la classica traccia inedita "another way to die" che costituisce il tema di questo film e che doveva essere inizialmente interpretata da Amy Winehouse, ma la signora non è durata un mese tra le grinfie della produzione, che l'ha sbattuta fuori perchè sempre strafatta. Al suo posto era prevista Beyonce, ma invece è arrivata una accoppiata veramente inedita: Alicia Keys e Jack White e questo è il risultato...
OMFG che meraviglia!!!!!!!
Grazie per essere arrivati fin qui e alla prossima!
il portapizza
venerdì 26 settembre 2008
Gioia e tripudio!!!
Gioia e tripudio per la vittoria della libertà di navigazione in Italia!
Dopo il provvedimento del primo Agosto, che gettava ombre inquietanti sul futuro dei navigatori italiani, il sequestro preventivo degli accessi a Pirate Bay, uno dei principali fornitori di torrent per il download di contenuti protetti da copyright, è stato revocato stanotte dal tribunale di Bergamo.
Autori della storica impresa la coppia di avvocati sardi Giovanni Battista Gallus e Francesco Paolo Micozzi, affiancati dall'esperto di sicurezza informatica Matteo Flora.
Gli autori del sito svedese, cappeggiati da Peter Sunde, hanno espresso il loro dissenso con parole dure contro un governo apertamente fascista e oscurantista, che prima ancora di accertarsi di averne diritto, ha privato i 450mila italiani che ne facevano uso, di un mezzo per esercitare un diritto che non è ancora stato ben inquadrato quanto a diritto internazionale, ma che in un paese in cui prevale la legge del più forte, ha portato a un'azione estrema come l'oscuramento del sito (residente all'estero) a tutti i DNS che portassero il marchio (vergognoso!) degli ISP di origine italiana.
Aggirare l'ostacolo era relativamente semplice, a patto di utilizzare strumenti quali openDNS o simili. Ma la questione era mooolto più complessa.
Mettiamo che un giorno il direttore generale della Repubblica delle Banane della Libera Italia Unita benchè Federale, decidesse che non gli basta più controllare quotidiani, radio e telegiornali nazionali, ma decida che tutti i COMUNISTI di qualsiasi parte del mondo vengano messi al silenzio proprio nel loro canale preferito: Internet.
Metti che quest'ometto di bassa statura (morale innanzi tutto) essendo titolare dei diritti per l'Italia di distribuzione cinematografica e televisiva della maggior parte dei contenuti distribuiti illecitamente attraverso Pirate Bay (e dagli altri milioni di siti analoghi!), scelga di decidere per tutti i suoi dipendenti-compatriotti impedendo di fatto alle frange COMUNISTE di tali - ingrati! - sudditi di informarsi e di stimolarsi utilizzando la rete invece che le sue televisioni asservite al suo ideale di amore e giustizia.
Ammetti per assurdo che esistano questi coglioni... Be' sarebbe un bel casino!
Già, perchè se vi pubblico sto pistolotto ironico-ma-neanche-troppo, è solo perchè a uno degli avvocati coinvolti piace la pizza di Sandrino.
Se avessi aspettato di essere informato da uno dei telegiornali nazionali...
Comunque tutto è bene quel che finisce bene: i coglioni-bamboccioni che guadagnano mille euro al mese e vivono a casa dei genitori perchè l'affitto più scrauso viene a costare milleduecento euro, si possono tenere Pirate Bay e per quanto poco, è pur sempre qualcosa.
Per tutti gli altri, verranno distribuite gratuitamente le spranghe necessarie per massacrare gli africani ladri spacciatori, i cinesi avvelenatori di donne gestanti e bambini e -naturalmente- i comunisti.
Buona giornata!
il portapizza
*************
per saperne di più:
Punto Informatico
La repubblica online
domenica 7 settembre 2008
L'abbraccio del papa alla città di Cagliari
oggi per la terza volta nella storia, un papa si degna di calpestare il suolo sardo!
Dopo Paolo VI nel 1970 e Giovanni Paolo II nel 1985, il 7 settembre 2008 sarà ricordata come la data storica della visita di Benedetto XVI alla città di Cagliari. Visita che durerà appena 10 ore ed è costata un milione di euro al comune di Cagliari solo a titolo di rimborso spese per il pontefice e il suo staff.
La città è blindata. I tombini sono sigillati. Cecchini sono appostati sui terrazzi di alcuni edifici sparsi lungo il tragitto che la papamobile percorrerà per permettere ai comuni mortali di vedere sua santità dentro la sua ridicola vetrina mobile, poi la messa e la solenne omelia per assistere alla quale molti poveracci si sono separatai da cifre considerevoli che partono da 16 Euro e arrivano -così si dice!- a sfiorare le 300 Euro per un bel posto in prima fila. Compreso nel prezzo del biglietto, un cappellino da papaboy, un fischietto e una bandierina di città del Vaticano. Naturalmente per sicurezza, i partecipanti prima di poter acquistare il biglietto dovranno superare tre prove:
1) lanciare un fiammifero acceso contro un ragazzo preventivamente cosparso di benzina, onde dimostrare di non essere (e di non simpatizzare per gli) omosessuali;
2) dimostrare di essere sessualmente morti (no, nemmeno la masturbazione va bene!) se non si è sposati o di non utilizzare alcun metodo contraccettivo diverso dall'astinenza se si è sposati;
3) prendere un atteggiamente chiuso e contrario a qualsiasi discussione quando si parla di aborto, ricerca sulle cellule staminali o procreazione assistita.
Insomma, un evento non per tutti, per affrontare il quale molti fedeli si sono sottoposti a una settimana di eventi e preghiera onde preparare lo spirito allo sconvolgente evento dell'incontro con un vero papa, vivo e nell'esercizio delle sue funzioni.
Per entrare meglio nell'atmosfera spirituale dell'evento, la barchetta che tiene in mano la nostra signora di Bonaria, sarà sostituita con una copia forgiata in oro massiccio, a simboleggiare l'allontanamento dai beni materiali e per invitare i fedeli all'umiltà e alla povertà.
Se questo non fosse sufficiente, il comune (forse anche per rientrare nel milione di euro spesi in 10 ore da sua santità) ha piazzato in molte strade del centro, dei cartelli opportunamente mimetizzati dietro i cassonetti e comunque ad un'altezza dal suolo inferiore al metro. Con questo sistema tutti i cagliaritani hanno preso almeno una multa per divieto di sosta, dell'ammontare di 70 Euro. Senza contare i posti di blocco che allestiscono ogni giorno nelle vie principali di Cagliari e hinterland e ti rifilano un multone da paura ad ogni occasione.
Inoltre per via di molte strade chiuse al traffico, molti cagliaritani sono costretti a parcheggiare a Santa Gilla o a La Playa e mentre percorrono a piedi i chilometri che li separano da casa, bestemmiano a mezza voce.
Risultato: siamo tutti più poveri, terrorizzati e incazzati.
Alla faccia della spiritualità, alla faccia dell'umiltà, alla faccia della povertà, alla faccia di quel tipo che duemila anni fa è entrato a Gerusalemme a dorso di asino, acclamato dalla folla, per portare il sogno di un mondo in cui la gente avrebbe vissuto in modo semplice e libero dai pregiudizi e nei templi non sarebbe stato ammesso l'oro e Dio avrebbe camminato tra gli uomini più umili, purchè puri di cuore.
Dell'evento, uno dei testimoni scrisse quanto segue sul suo blog:
Popolo di Internet,
eravamo io, Mark, Luck e Nanni all'ingresso di Gerusalemme.
Il capo c manda in periferia dicendoci ke legato vicino a una catapecchia avremmo trovato un puledro di asina e ke sarebbe entrato in città con quello, xchè il vecchio Zaccaria c teneva tanto ke faceva così.
Se vi chiedono xchè lo prendete - c ha detto - direte ke il signore ne ha bisogno e ke glielo riporterà presto. Se vi ferma la pula, datevela a gambe ke quelli non capiscono un claxon.
Così è stato. Siamo entrati in città e vicino a una casa popolare abbiamo trovato due scooter, un pusher, un caddozzone e un asinello.
Dopo un paio di minuti siamo tornati dal maestro con un panino wurstel e patatine, un pezzetto di fumo e l'asinello, ma dentro di noi eravamo preoccupati xchè c chiedevamo ke figura avrebbe fatto il re dei re, entrando in città a dorso d'asino. Invece è stato un successo. La gente c ha accolto addobbando le case con rami profumati e foglie di palma e stendendo mantelli sulla strada.
Poi siamo andati al tempio ed è successo un casino, ma questo lo posto un'altra volta xchè è già domani e non ce la facciamo a farcela.
Matty
Ok ragazzi, con questa boiata ho toccato il fondo e mi ritiro!
ciao a tuttiiiiii
martedì 2 settembre 2008
Il nuovo arrivato
come ben sapete il mio povero laptop è deceduto a seguito dell'installazione errata di una periferica incompatibile in uno slot non a norma. Insomma, un bicchiere d'acqua sulla tastiera.
Dato che come ben sapete il portapizza non va mai in vacanza, ho provveduto immediatamente alla sostituzione e come spesso accade, un evento infausto può portare a ghiotte novità.
La mia novità ce l'ho proprio ora tra le mani e ne sono a dir poco entusiasta. Come potete vedere dalla foto, posseggo già un palmare che uso impropriamente come cellulare, ma la scomodità dei tastini a lenticchia e la limitatezza del sistema operativo pre-symbian, mi hanno da sempre impedito di apprezzarne la multimedialità. Inoltre uno dei più grandi difetti di possedere un portatile cazzuto, consiste nelle sue possibilità infinite. Col vecchio toshiba masterizzavo di tutto, scaricavo il mondo, modificavo immagini e video, navigavo in internet, guardavo film in streaming e da dvd, usavo skype, messenger, gestivo i miei spazietti in rete, ascoltavo musica e via dicendo. Insomma, esagerando lo spegnevo una volta l'anno.
Il nuovo arrivato, lo avrete riconosciuto dalla foto, è il mitico Asus eee nella versione 4G e vestito di un supersexy bianco madreperlaceo. Un portatile vero e proprio, ma grande meno della metà di un normale portatile e con un prezzo che si è assestato intorno ai 250 Euro. Certo, qualcosa cambia rispetto ai portatili classici, ma è solo questione di abitudine e con una spesa contenuta si può avere un portatile veramente portatile e capace di fare veramente di tutto... o quasi!
Per ora vi basti sapere che per inaugurarlo, la prima notte dopo il lavoro ho guardato un film a letto in streaming mentre ero in videoconferenza su skype con la mia Ponke e nonostante il monitor di soli 7 pollici, grazie al suo peso e alle dimensioni contenute e alla batteria di lunga durata (nonchè un bel paio di cuffie!), è stato comodo come leggere un libro!
Per i tecnomaniaci tra di voi, ho preparato una paginetta su ciao.it, in cui con dovizia di particolari descriverò pregi e difetti di questa piccola rivoluzione, per gli altri invece che non vogliono stressarsi leggendo post chilometrici, propongo un caldo benvenuto al mio nuovo amico.
...ma niente brindisi per favore!!!*
il portapizza
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*la battutaccia del brindisi é (c)2008 Mr. Beppe Inc. tutti i diritti riservati.
lunedì 18 agosto 2008
Passiamo la vita a cercare...
Cari bloggers,
Agosto, ormai lo sapete, è tempo di festeggiamenti. In questi giorni altri due grandi dello showbiz compiranno cinquant'anni. Il primo (nella foto) è il grande Michael Jackson.
Madonna ha compiuto il suo mezzo secolo solo due giorni fa ed era in forma smagliante mentre festeggiava in Inghilterra un romantico tete-a-tete (con tutti gli accenti che non ho voglia di mettere!) con Guy Ritchie. Tete-a-tete che ha preso il posto del megaparty organizzato in precedenza e poi annullato per problemi di salute (niente paura, la regina ha solo preso una storta!) e suggellato da regali stratosferici quali un collier disegnato appositamente da Bulgari (del valore di appena 350 mila euro) e l'adozione di un'altra bambina del Malawi (questo regalo l'avrebbe gradito anche Michael!).
In definitiva due personaggi con molte cose in comune, sia per quanto riguarda la carriera artistica, che per la vita privata. Purtroppo per Michael il finale è destinato a divergere drammaticamente dalla favola moderna della sua collega. Il ragazzone dallo sguardo pungente e simpatico di thriller, oggi potrebbe sì e no partecipare a una messa in scena de "il mago di Oz" interpretando lo spaventapasseri senza cuore. Il tutto senza sprecare un grammo di trucco!
La morale della favola è che spesso si sogna la fama e il successo, ma alla fine nella vita l'unica cosa che serve veramente è la voglia di divertirsi, di andare avanti mettendosi in gioco, magari subendo qualche ingiustizia, ma riuscendo sempre ad imparare qualcosa dai propri (e altrui) errori.
Tanti auguri anche a Daesdemona che il giorno di Ferragosto ne ha compiuti 17 e a Smoky che sabato prossimo ne compirà 20. E considerando che io i compleanni non li ricordo mai, estendiamo la cosa a chiunque passi a leggere queste righe!
Vorrei augurarvi di trovare nella vita tutto quello che desiderate, ma il problema é proprio che passiamo la vita a cercare qualcosa che ci completi e che ci dia gioia. Qualcosa da raggiungere che però sarebbe meglio non raggiungere mai. Insomma, considerando che si cerca ciò che si è perso, vi auguro di sapervi sempre perdere.
il portapizza
giovedì 7 agosto 2008
3 agosto 1976
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Cari bloggers,
Dopo lunga assenza rieccomi a voi tutti per una notizia strabiliante: il portapizza non va in ferie! Ebbene sì, se ne rimane quaggiù bello pimpante ma drammaticamente solo perchè nel mentre sono partiti tutti. Eccicredo! C'è un'afa mortale, le città sono deserte, non c'è niente per distrarsi per chi resta... e nel mentre ho compiuto trentadue anni. Che dico trentadue, ne ho compiuti T-R-E-N-T-A-D-U-E!!! Panico tra parenti e amici. Strani discorsi alla "non vorrei ferire la tua sensibilità, ma sei ufficialmente un fallito di merda"!!! Affermazioni a cui non so replicare: sono un lavoratore in nero, come studente faccio cagare, come scrittore non vendo una sega, abito in una località balneare e in pieno agosto sono bianco come un cadavere... c'ho pure la panza! Sì una bella panza tonda e pelosa, che se mi seghi a metà puoi contare i cerchi di ciccia come gli alberi e arrivi a trentadue, nè più nè meno! Ma che dico trentadue, ne ho compiuti T-R-E-N-T-A-D-U-E!!!
Sono disperato. E adesso come faccio? Ma più di me sono disperati tutti i bempensanti che mi circondano e che hanno ben-pensato di trasformare l'evento in una maratona di consigli e ammonimenti. Ma quando mai ho chiesto un aiuto o un consiglio o un parere? Si facessero i cazzacci loro!
Per fortuna che c'è Monica accanto a me! Mi ha fatto anche un bel regalo per il mio compleanno: da sempre mi sono chiesto se il mio adorato PC portatile fosse anfibio, così in occasione del mio compleanno ha deciso di verificarlo versandoci sopra un bel bicchierone d'acqua. Fuoco e fiamme. No, non era anfibio. Non si finisce mai d'imparare!
In compenso dopo improbabili pranzi in famiglia con torte e candeline e improponibili festeggiamenti al lavoro con un bottiglione magnum di moscato spumante, ho festeggiato veramente l'infausto evento solo alcuni giorni più tardi, quando sono fuggito da tutto e tutti e mi sono rifugiato con Monica in mezzo ai monti nel parco dei Sette Fratelli a fare le solite cose di sempre: colazione con le paste e un thermos di caffè fortissimo superzuccherato, una passeggiata, suonare la chitarra in un'area pic-nic appartata, pranzare con un panino, sonnecchiare placidamente sull'erba ascoltando i suoni della natura e godendo delle correnti d'aria fresca che ogni tanto ci venivano ad accarezzare.
...e sapete qual'è il regalo più bello che ho ricevuto? La certezza che tutti i conoscenti giudicanti, gli amorevoli parenti apprensivi, gli pseudo-amici che ti fanno due conti in tasca per aprirti gli occhi, tutti quelli che hanno messo bocca sui miei T-R-E-N-T-A-D-U-E possono allegramente baciarmi il culo.
Sì baciate il mio culone rosa e peloso!!!
Perchè le cose nella vita cambiano ed è inevitabile, così come verrà il giorno in cui nessuno potrà più obiettare sul mio modo di vivere, ma fino ad allora quello che conterà per me sarà soltanto il piacere che so cogliere da ogni singolo giorno in cui agli occhi di tutti non succede niente di speciale, dalla compagnia della mia amata Monica, dal tempo che spendo (e non SPRECO!) a leggere blog e siti vari dei miei amici tutt'altro che virtuali, dal tempo e dalla montagna di soldi che spendo (e non SPRECO!) per scrivere, far stampare, distribuire e fare promozione dei miei libri, dal tempo che passo a studiare in un corso di studi che mi piace moltissimo, anche se non do esami da un anno e comunque in cui mi pago tutto da solo e i soldi miei li spendo come cazzo voglio!!! Dimentico niente?
Credo di no.
Allora ribadisco: tanti auguri a meeeee!!!
Un saluto affettuoso a chi si aggrega agli auguri. Gli altri mi bacino il culo!
il portapizza
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giovedì 17 luglio 2008
Panino!
quindi posso rimanere fedele alla mia bandiera!>>*
Cari Bloggers,
siamo alle solite. Si consuma l'estate dei rimpianti, del tempo che non basta mai, di mille posti da vedere, mille cose da fare e sono ancora bianco come un cadavere. Mi sento il forzato del panino, quello che ha di meglio da fare che vivere la vita, quello che aspetta tempi migliori. La verità è che come tutti, cerco di sopravvivere. La vita è una lunga catena di sfighe in cui arrangiarsi significa soprattutto saper trovare il lato migliore. In cui essere socialmente accettabile, significa sapersi presentare. Mentire, insomma! Io non sono capace. Lavoro per due soldi in nero, mastico amaro quando mi appioppano la sindrome di Peter Pan, mi girano i coglioni se mi giustifico per colpe che non ho. Eppure mi tocca subire questo maltrattamento continuo.
Gli economisti parlano di recessione negli USA e la borsa crolla. Ma recessione non vuol dire passarsela male. A Wall Street ci stressano dal 2005 con la storia della recessione, ma è solo matematica. Un pil di almeno lo 0,2% più basso dell'anno precedente, è considerato recessione. Recessione vuol dire avere risorse e non sfruttarle. Vuol dire lavoro per tutti, ma sempre più disoccupati. Vuol dire diminuzione dei prezzi. Diminuzione dei tassi d'interesse. La recessione non riguarda i forzati del panino, che nella melma ci sguazzano da tempo. Riguarda i piani alti, in cui gente con le mani mooolto pulite, dispensa le briciole del suo benessere per il sostentamento dell'allevamento umano. Non sono le risorse che mancano, non è la voglia di produrre che scarseggia, è la fiducia nello Stato italiano a tenerci lontani dalle acciaierie in cui se crepi sul lavoro, poi ti fanno anche causa. Napolitano, salvaci tu! Indignati come Cossiga o saremo costretti a ricordarti come una pezza da piedi! Vabbè che col Berlusca, anche il povero Ciampi ci ha fatto una figura da cioccolataio...
Se l'inflazione -dicevo- è sintomo di buona salute economica, nel nostro Paese dovremmo stare alla grande! Ricordate quanto si pagava sette anni fa di tassa per un versamento su conto corrente alle Poste? Mille lire. Adesso un euro. Grande! Spedire una lettera? Ottocentocinquanta lire. Adesso 60 centesimi. Perfetto! La benzina stava a millenovecentoquaranta lire al litro? Oggi 1,60 euro al litro. !!! Il pane? Il latte? Lo stipendio medio di un impiegato? Un milione e seicentomila lire. Adesso provate a campare con 800 euro... uhm qui qualcosa non torna!
Mi ci vorrebbe una guida spirituale per superare la giornata. Ma basta cattolicesimo! Sono fedele al panino. Mi arrangio, aspetto tempi migliori, credo nella gente, anche in quella che vota pdl. Non credo ai tg e coi giornali ci lavo i vetri. Per inciso, anche il mio gatto li apprezza.
A sentire certa gente, farsi due conti in tasca è propaganda comunista. Basta contare! Va tutto bene. Gli elicotteri sorvolano Napoli e -indovinate un po'?- il problema rifiuti è risolto!
Insomma, va tutto bene! Anzi, bisogna festeggiare! Andiamo al ristorante? No, ho un'idea migliore: facciamoci un panino!
Sì un bel panino...
Caparezza, Eroe (Storia Di Luigi Delle Bicocche) da "le dimensioni del mio caos" EMI music 2008.
mercoledì 9 luglio 2008
CALUNNIA!!!
c'è un caldo boia 'sti giorni e con un caldo così, la gente sragiona. Diventano tutti pazzi, paranoici, salgono sui palchi e ne dicono di tutti i colori contro la brava gente! Sentite cosa è arrivata a dire Sabina Guzzanti ieri sera in piazza Navona a Roma:
Ma vi sembra possibile?
Vi sembra possibile che con un'economia che boccheggia, inflazione alle stelle, svalutazione del lavoro (e dei lavoratori), morti bianche, quelle merde del G8 che s'impegnano a dimezzare le emissioni per il 2050 (e perché non il prossimo millennio?) e il governo in carica, secondo voi, potrebbe essere così incosciente da scegliere con un simile criterio un ministro da mettere in parlamento???
CALUNNIA!
E poi diciamoci la verità, se le accuse della Guzzanti fossero fondate, tutti i telegiornali non parlerebbero d'altro. Scoppierebbe un sexygate...
Io li guardo i telegiornali. Non succede niente in questo Paese. Federica, la bella padovana è morta in Spagna. Morta ammazzata, poverina.
Eluana, invece, aspettava da 16 anni di poter morire. Forse è la volta buona...
Il cavaliere dà le pagelle ai suoi compagn... amici di G8. Bush è amico del'Italia, la Merkel é anche lei amica del'Italia, sarkozy é dinamico, Medvedev ha pasato il fine settimana da lui in Sardegna, Fukuda è amico del giaguaro, Brown é dinamico ma non quanto Sarko (cazzarola, escludendo se stesso gli sarebbero bastati sette aggettivi e ha dovuto piantarci il doppione!!!) e poi c'è Harper che è acuto. Avete preso nota, spero!
...e poi c'è il clima! che bei servizi di pubblica utilità quando un giornalista se ne va in giro con un termometro in mano a dire: qui fa caldo, anche sul pullman fa caldo, incredibile anche in strada! Vediamo in questo bagno pubblico... 30 gradi! Che sorpresa! Fa caldo anche qui! Intervista ai passanti. Parere di un medico: non dimenticate la bottiglietta d'acqua quando uscite!
Se nessuno ne parla del no-cav day ci sarà un motivo...
Giusto?
Ragazzi?
Dove siete finiti tutti?
...?
mercoledì 25 giugno 2008
Benzina
Due ruote sono più che sufficienti per cambiare un punto di vista. Le senti grattare l'asfalto. Ronfano sornione al ritmo di una giornata estiva che tarda a finire. L'occhio immenso è già lanciato nella sua parabola discendente. Il mondo mi osserva in silenzio dalle banchine dei pullman, dai marciapiedi deserti, dal canale che costeggia gli stagni. Passo e rompo il silenzio. Poco dopo sono già ricordo. Pochi secondi per entrare in una vita, altrettanti per essere dimenticato. Una macchia scura che attraversa il nulla di un paesaggio deserto, sconvolge per un attimo il silenzio e l'immobilità della luce. Quanto di tutto questo ha un senso? Passare. Dimenticare. Da perderci il sonno! Certo, se pensi che tutto debba avere uno scopo. Due ruote. Punto. Non una Meta, non un Viaggio. Solo la sconcertante certezza di esserci passato. Davanti a una villa incrostata di salsedine, su una lingua d'asfalto bollente, attraverso un giorno inutile. Passare. E poi? Il cuore continua a pompare sangue. Arterie, capillari, vene, atrio, valvola, ventricolo. Sessanta volte al minuto. Più o meno...
Nemmeno questo ha un senso. Eppure esiste.
Il tempo. Perso, ritrovato, sprecato. Trecentosessantacinque giorni all'anno, Ventunmilanovecento ore. Un milione trecentoquattordicimila minuti. Settantottomilioni ottocentoquarantamila secondi. Esatti. É questa la fregatura del tempo. Lo puoi contare e non é mai approssimativo nello scandire la tua vita. Spazio fratto tempo. Anche il tuo inutile passare davanti alle cose non sfugge alla legge universale del tempo. Velocità istantanea, con tempo che tende a zero. Velocità limite, quella della luce. Manopola dell'acceleratore. Il motore aumenta i suoi giri. Lo strappo mi allontana dalla soggettiva laterale. Il piano diventa campo. Campo totale, medio, lungo, lunghissimo, dissolvenza in nero.
Ancora una volta vi ho annoiato con queste storie senza senso. Basta con questa perdita di tempo!
É ora di leggere il post di qualcun altro, magari qualcosa di utile...
il portapizza
lunedì 9 giugno 2008
fiera della patata
Cari bloggers,
Stasera si è conclusa in piazza Sant'Andrea a Quartu la seconda fiera della patata.
Vorrei spendere due parole per la protagonista assoluta di questa fiera, perché anche se col passare del tempo cambiano tante cose, anche se tutto passa di moda, lei, la patata, è sempre nei nostri pensieri.
Novella o stagionata, è sempre gradita. Protagonista indiscussa di ogni epoca, la patata è sempre l'oggetto del contendere, la meta di mille battaglie, rifugio o trincea in caso di bisogno... Insomma in ogni occasione, con ogni tempo, di qualsiasi colore...
VIVA LA PATATA!
alla prossima!
martedì 20 maggio 2008
Che ve lo dico a fare?
questo non é un blog. Così come quello della foto non é un pranzo. Però se sei alla fiera a vedere il solito nulla e a spendere centinaia di euri in cazzatine inutili, quando guadagni l'ombra di una palmetta rachitica, mangeresti anche da McDonald's. Tutto trova il suo posto, quando serve.
Io non guardo la televisione, però ogni tanto mi devo sorbire il tiggì nel posto in cui lavoro.
Napoli é una splendida città, piena di bellissima gente, ma ultimamente tutti i napoletani sono piuttosto incazzati. Sapete perché? Gli zingari hanno riempito la città di rifiuti. Se ne stanno nei loro campi e impuzzano la vallata del loro classico odore di diossina. I loro vecchi vestiti intrisi del loro sudore ricco di acidi tossici, inquinano le falde acquifere quando vengono abbandonati nei campi. Stanno rovinando questo Paese e finalmente avranno quello che si meritano. Estradizione, rimpatrio (dove?), magari le fiamme purificatrici di qualche provvidenziale bottiglia molotov. Io non ce l'ho con gli zingari, ma se serve a risolvere il problema dei rifiuti in Campania, ben vengano i raid notturni delle forze dell'ordine ai danni di una società apparentemente pacifica!
Il tiggì è una forma di televisione borderline. Retaggio di un'altra epoca, di un'altra cultura. Non esisterebbe nemmeno la lingua italiana se non fosse per il tiggì. Eppure ormai é rimasto solo il nome, la sigla, il sostantivo “giornalista” che ormai non ha più significato. L'informazione non esiste più.
I ragazzi di oggi non vogliono più andare a scuola. Quando io facevo le superiori (e ormai parliamo di quindici anni fa!) non mi sarebbe mai saltato in mente di lasciare gli studi. Non era un'opzione. Non ci pensavo nemmeno. Se facevo il cazzone durante l'anno, alla fine mi toccava recuperare e se avevo materie a settembre, mi giocavo l'estate. Alla fine mi sono guadagnato il mio pezzetto di carta e come tutti mi ci sono pulito il culo! Per di più, chi ha smesso di studiare a suo tempo, ha “recuperato” gli anni persi diplomandosi a suon di denaro. Io non capisco perché i ragazzi smettano di studiare al giorno d'oggi, ma per fortuna la televisione ha sempre la risposta: i bulli. Questi maniaci debosciati che trombano in classe con le supplenti e danno fuoco ai capelli dei compagni, si filmano col cellulare e poi caricano i filmati su youtube. Maledetti bulli! Maledetto youtube! Maledetti cellulari! Il nuovo governo deve fare una bella riforma per rimettere gli studenti dietro i banchi. Innanzi tutto niente più cellulari in classe, niente più bulli e niente più youtube. Le supplenti gnocche, invece, verranno aumentate del 30%.
Quanto alla sicurezza, si sente già parlare di ronde notturne. Basta non chiamarle così, ché fa brutto. Qualcuno pensava che se ne sarebbero occupate le forze dell'ordine, invece si sono formate le squadracce. Basta non chiamarle così, ché... lo sapete! Ebbene io ho un amico sbirro che ogni giorno rischia la vita allo stadio, alle manifestazioni, nelle retate antidroga, anti-schiavisti umani per lavoro o prostituzione. Rischia la vita per uno stipendio da fame. Se ne assumessero altri a fare il suo lavoro, magari gli toccherebbe pure dividere lo stipendio. Magari gli darebbero pure i turni come nei call-center.
Poi il tiggì va avanti e senti notizie balorde di madri che uccidono i figli, figlie che uccidono le madri, tre teneri ragazzini che uccidono la loro comune fidanzatina incinta e poi la buttano in un pozzo. Per fortuna in questo Paese i panda hanno ripreso a riprodursi. Per non parlare degli orsi bianchi. Io spero soltanto che prima o poi riprendano a produrre la Panda. Quella vecchia. Brutta ma economica. No, perché non posso permettermi una casa, né di proprietà, né in affitto e se la benzina continua ad aumentare, mi sbarazzerò anche della macchina. Figuriamoci avere un figlio. L'altro giorno mi hanno trascinato dentro una chiesa in occasione di una cresima e ho sentito il prete dichiarare che la gente non fa figli perché non ha fede. Già, la gente non ha fede. La gente non ha ideali.
Io non guardo la televisione e non compro giornali. Mi informo in rete e diffido di chiunque faccia un mestiere indefinito come l'Opinionista o -per dirne una- il Ministro delle Semplificazioni. Internet é la nostra Mela della Conoscenza, che ci apre gli occhi ma ci condanna al dolore. É vero non abbiamo fede, né speranze, né soldi, né princìpi, né certezze, ma abbiamo ancora le palle che girano per le scorse elezioni e il modo in cui sono riusciti a costringerci a scegliere tra il partito della Padella e quello della Brace. Girano per chi ha osato chiamare bamboccioni una generazione di disperati.
Girano per uno che dopo aver strumentalizzato la cosa, ha eluso una domanda sul precariato adulando una donna per il suo “lodevole sorriso” e consigliandole di lasciar stare la carriera e pensare piuttosto ai lavori donneschi, come si definivano un tempo.
Ma che ve lo dico a fare? Se state leggendo queste righe, vuol dire che siete come me. Almeno un po'! Altrimenti non vorreste sentire le mie opinioni, dato che non sono un Opinionista. Non accettereste di vedermi riferire notizie d'attualità, dato che non sono un Giornalista. Non sprechereste il vostro tempo davanti al monitor di un PC, perché per quanto simile non sarà mai una televisione.
Non comprereste mai il romanzo de “il portapizza” con la copertina rossa che vedete a destra, perché non sono uno scrittore e perché nessun editore si é preso la briga di garantire che la vostra sensibilità non sarà danneggiata da quanto leggerete tra quelle 235 pagine. Perché nessuna libreria si prenderà la briga di esporlo tra i suoi scaffali accanto ad autori prestigiosi quali l'impareggiabile Moccia, il tronista di turno, la Franzoni, un comico pentito di Zelig. Insomma in libreria non c'è posto per tutti! E se non te lo ritrovi tra le mani, é giusto che non compri il libro. A me é successo tante volte che un libro mi venisse a cercare e mi cadesse tra le mani di sua spontanea volontà, ma non é l'unico approccio possibile. Stamattina mi é arrivato per posta. La versione definitiva. L'ho ordinato sul sito, l'ho pagato 9 + 4 euro di spese postali. Mi é arrivato in cinque giorni. È perfetto! Rosso, patinato, piccolino. Esteticamente un gioiellino! Il contenuto lo conosco praticamente a memoria, ma chi lo ha letto, ne ha sempre parlato un gran bene. E poi arriva dentro uno scatolone che sembra proprio un cartone da pizza. Questo non era preventivato, ma é un tocco di classe in più.
Perché scrivere un libro coi tempi che corrono? Questo non lo so. Perché scrivere é quello che mi riesce meglio e soprattutto non ne posso fare a meno.
Perché non mi sono rivolto a un editore qualsiasi? Premesso che ci ho provato, considerate – se vi pare – che per il mio primo romanzo, un editore ce l'ho. Un vero professionista, eppure un romanzo così bello non é mai riuscito a farlo stampare e non é mai stato così veloce a spedire gli ordini (e considerate che questi li stampano dall'altra parte del mondo!).
Quando dico in giro che lo distribuisco anche gratuitamente, tutti mi danno del pazzo. Io dico: non sono i soldi il punto. Quattordici euro non sono poi così tanti e ci sono modi peggiori per spenderli. Se poi non si possono o non si vogliono spendere nemmeno quelli, perché perdere un eventuale lettore e perdere l'opportunità di diffondere il proprio punto di vista o semplicemente di ricevere una sana critica? In fondo per chi scrivo io? Per me stesso? Si, e poi? Per essere letto. Questo é quanto.
Se la cosa vi aggrada, il nuovo romanzo di Simone Ruggeri é pronto per essere dato in pasto alla rete nella sua nuova versione pocket e con una grafica tutta nuova. Per acquistarlo o per scaricarlo subito andate a questo indirizzo:
http://www.lulu.com/content/1527997
L'argomento? Quello che avete appena letto: una persona qualsiasi in un mondo in cui tutto va a rovescio, ma niente è come sembra.
Se decidete di acquistarlo o anche solo di leggere l'ebook e dovesse piacervi (ma anche no!), non dimenticate di spargere la voce!!!
Buon proseguimento a tutti!
Il portapizza
lunedì 5 maggio 2008
Alla vita
prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non è uno scherzo,
prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini,
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla è più bello, più vero della vita.
La vita non è uno scherzo,
prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant'anni, ad esempio,
pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli,
ma perché non crederai alla morte,
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.
Nazim Hikmet
(1902-1963)
mercoledì 30 aprile 2008
Dita adeguate...
ieri sera ho rivisto tutta la mia vita. Mi è passata davanti agli occhi come un film e non era nemmeno un granchè! Trama scontata, pochi colpi di scena, se non fosse stato per qualche scena hardcore, avrei voluto indietro i soldi del biglietto!!!
Tutto è incominciato sull'asse mediano. Ero sul mio fido scooterone in una serata stupenda di questo mitissimo clima sardo-meridionale, che già a fine aprile ti vai a stravaccare in spiaggia cinque minuti dopo pranzo e ti senti un dio!
Scendo alla rotonda di via Cadello, faccio uno slalom da cardiopalmo tra una colonna d'auto lunga quanto l'intero svincolo e mi immetto nella rotatoria. Faccio mezzo giro e una donna in macchina sbuca da uno degli incroci laterali e mi si piazza davanti. Lo scooterone in questione è un super hexagon 125 della piaggio, praticamente un bidone su rotelle. Stabilità nulla, sia sul bagnato che con raffiche di vento, ma anche in giornate climaticamente perfette come ieri sera, una frenata brusca può esserti fatale.
La donna esce dal suo momentaneo stato di cecità e mi vede arrivare contro la sua fiancata urlando e imprecando contro gli astri celesti rotanti. Chiaramente essendo una donna e come tale propensa ad agire contro ogni logica (salvo poi convicerti che aveva ragione ad agire come ha agito!), inchioda il veicolo sbarrandomi completamente la strada. Le mie mani si stringono sulle leve dei freni e la ruota posteriore si blocca immediatamente e comincia a slittare sull'asfalto, disegnando una S perfetta. La ruota anteriore invece rimane inchiodata sulla sua traiettoria e per non sdraiarmi subito sull'asfalto, concedendomi una pennichella imprevista e magari eterna, appoggio un piede a terra quando il veicolo è ancora lanciato e per non cadere, ma evitando nel contempo di lasciarci una gamba, faccio due o tre saltelli da grillo. L'insetto non il comico.
Quando l'inerzia si esaurisce, ci ritroviamo fianco a fianco. Ci siamo evitati di un soffio, ma (come già accennato) lei è una donna e nel suo modo di vedere ero il solito maschio esagerato. Apre platealmente le braccia tenendo i palmi delle mani verso l'alto, come a voler sottolineare il suo punto di vista e condividerlo con decine di occhi allibiti che ci fissano dai veicoli intorno.
Io faccio rapidamente l'inventario delle mie dita, scegliendo quello più adatto all'occasione e mi accingo a mostrarglielo, quando ci ripenso.
La colpa è vostra. Colpa di Beppe che ci racconta il mistero di Marco Carta in piazza centomila, Streghettacy e l'inspiegabile riesumazione di padre Pio, Ponke che racconta delle elezioni, Cesco che ci aggiorna sul caso Alitalia, Daesdemona e il mistero delle poesie di Neruda (sopratutto la seconda!)... insomma mi sono chiesto se mi fosse sfuggito qualcosa. Magari non mi ha proprio tagliato la strada, sta stronza: magari il suo era una sosta spazio-temporale tra l'immissione in rotatoria e lo sviluppo interiore di una coscienza collettiva estesa al concetto stesso di conoscenza dell'Io ponderale, in contrapposizione con l'Azione fine a sé stessa.
Insomma, come dicevo, ho il sospetto di non capirci più niente di questo mondo...
sabato 19 aprile 2008
Non ti appellare...
Caro ***,
non ti appellare alla maturità che avrei dovuto acquisire in quanto ultra trentenne: non sono tenuto ad averne una. Mentre tu saresti tenuto ad avere una coscienza, ma vedo che te ne sbatti.
Il tuo avversario ti chiama all'indomani del tuo trionfo e con la coda tra le gambe si congratula. Anche io mi voglio congratulare. A te perché mi fai cagare e a lui perché è peggio di te. Bravi, bravi.
Adesso scusami, ma devo andare a lavorare per una miseria, in nero, e senza speranze per un futuro più roseo. Odore di santità? No, è sudore! Ma sempre meglio dell'odore di cazzate che si sente non appena apri bocca!
mercoledì 9 aprile 2008
Comunicazione di servizio
non avendo il suo recapito email e sapendo che è un assiduo frequentatore di questo blog, il mio amico Beppe mi ha pregato di chiederle se ha infine chiuso la pratica su Lara.
Le faccio cortesemente notare che i termini pattuiti per l'indagine sono scaduti da ormai una settimana e il suo cliente non ha ancora ricevuto il video con i risultati. Trattandosi di materiale riservato e (se non ho capito male) potenzialmente compromettente, mi sembra superfluo pregarla di ricontrollare con attenzione l'indirizzo email prima di effettuare la spedizione, affinchè il video in questione non finisca nelle mani sbagliate.
Cordiali saluti
Simo
martedì 1 aprile 2008
...eroe...
benvenuti nel giorno tradizionalmente dedicato ai pesci d'aprile. Il problema é che ormai la realtà é così incredibile, che c'è poco da scherzare.
La povera Ponke ne ha ricevuto uno che era tutt'altro che uno scherzo...
Quanto a me, aggiorno il mio sito con alcune librerie online e aspetto con impazienza il nuovo album di Caparezza e intanto mi diletto col nuovo singolo!
giovedì 27 marzo 2008
Un'altra Pasqua é passata...
un'altra pasqua é passata e io sono sopravvissuto! Tutto bene fino a qui. Nessuno uovo conteneva sorprese pericolose (tranne una ranocchietta di plastica a molla che mi ha quasi accecato), nessuna arteria si é otturata, nonostante le tonnellate di carne di agnello e maialetto arrosto ingurgitate, il mio fegato ha resistito all'ingente quantitativo di alcool necessario a mandare giù i banchetti di cui sopra e last but not least, posso finalmente tornare alla normalità!
Gioia e tripudio! Certo, c'è un tempo di mmerda e per uno che si sposta prevalentemente in scooter può essere controproducente, ma per il resto tutto é come al solito: scrivo post insignificanti nel blog e per scusarmi ci attacco un bel video (anzi due, bando all'avarizia!) che non c'entra nulla con tutto ciò di cui ho parlato... come direbbe un mio amico (che non c'entra niente con Fred Astaire): that's entertainment!
Gli alibìa (mi raccomando l'accento!) sono davvero un gran bel gruppo. Bei testi, belle musiche, cantante gnocca... peccato per Massimo, la voce maschile, che ha ogni sorta di difetto di pronuncia. In questa canzone non lo si sente, ma nel disco a momenti fa accapponare la pelle! Comunque a parte gli scherzi Confini (2003) e L'equilibrio (2007) sono due dischi stupendi. Scari... comprateli!!!
Massimo Bonelli voce, chitarra
Katja Moscato voce, pianoforte, synth
Vincenzo Marzullo chitarra, rumori, idee
Roberto Forlenza basso
Bonello batteria
Cristian Peduto tastiere, suoni, campioni, programmazione, fruscio
Simple Things (2001) degli Zero7 é uno dei miei dischi preferiti in assoluto. Questo video era magnifico ma é stato presto rimpiazzato da una versione in cui la cantante (anch'essa gnocca come quella degli Alibìa) sedeva dentro un divanetto sferico di plexiglass e si limitava ad irraggiare lo spettatore con la gnoccaggine di cui sopra. Questo é decisamente meglio!
Ciaooooooooooooooooooooooo
venerdì 14 marzo 2008
questo si ottiene a pubblicare da youtube!!!
Avevo scritto che pubblicavo "a mano" i video che precedentemente avevo cercato più volte di pubblicare direttamente da youtube. A distanza di giorni mi ritrovo il blog subissato di doppioni e siccome non li so cancellare, faccio ammenda pubblicamente.
Perdonatemi!!!
mercoledì 12 marzo 2008
Il TG dei ragazzi - Sardegna1 (1995) - intervista al poeta
Ragazzi, a volte a spulciare le vecchie vhs si corrono rischi da non sottovalutare: giudicate voi!
The Chemical Brothers - Believe
Splendido video di qualche tempo fa. Lo posto perché c'è freddo e il mio cervello non ha voglia di pensare a qualcosa di nuovo da scrivere!!!
Un bacio a Monica.
...comunque non sono l'unico!
e potrei andare avanti per pagine intere!
lunedì 10 marzo 2008
Brutti incontri
Ma chi é questo? Cosa dice? Ma soprattutto com'è pettinato?
e ancora: come e perchè é arrivata su youtube 'sta boiata?
Mistero...
Un saluto a tutti e please, siate clementi coi commenti!
Ragazzi che freddo!
Un bacio a Monica.
mercoledì 27 febbraio 2008
Lamb - B-Line
Ba-da-ba-da-ba-da-ba-da-ba-da-ba-da
It's in
Your eyes
And the way you move
You got music in your step
A kind
Of glow
Like you walk with the heat turned up
So brightly above
Suddenly I see
I go ba-da-ba-da-ba-da-ba-da-ba-da
Everytime you walk in the room
No escape for me
I go ba-da-ba-da-ba-da-ba-da-ba-da
Everytime you're close to me
If I could just
Compose myself
I'd radiate just the right amount of cool and heat
So you'd never know
How I tremble to touch you
Suddenly I see
I go ba-da-ba-da-ba-da-ba-da-ba-da
Everytime you walk in the room
No escape for me
I go ba-da-ba-da-ba-da-ba-da-ba-da
Everytime you're close to me
Suddenly I see
I go ba-da-ba-da-ba-da-ba-da-ba-da
Everytime you walk in the room
No escape for me
I go ba-da-ba-da-ba-da-ba-da-ba-da
Everytime you're close to me
Dal disco dei LAMB (www.lamb.tv) intitolato FEAR OF FOURS (1999 - Fontana Island Records)
Lo posto quaggiù perché esprime perfettamente il mio stato d'animo in questo periodo...
domenica 24 febbraio 2008
ThyssenKrupp
Oggi si chiude l'indagine preliminare del rogo Thyssenkrupp, azienda leader in Europa nel settore siderurgico, che lo scorso dicembre (la notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, per la precisione), ha visto divampare un violento incendio che ha ucciso sette degli otto operai presenti.
Un'indagine che ha sorpreso un po' tutti con accuse "pesanti" che vanno oltre la mera negligenza. Il comunicato ANSA parla di sei indagati tra i quali Harald Espenhahn, al quale verrà imputata l'accusa di omicidio volontario. Durante le indagini la guardia di finanza ha sequestrato allo stesso Espenhahn alcune circolari interne in cui era scritto che Antonio Boccuzzi, l'unico testimone sopravvissuto, «va fermato con azioni legali», in quanto sostiene in televisione accuse pesanti contro la multinazionale. Il documento sostiene anche che la colpa dell'incendio è dei sette operai, che si erano distratti. (fonte)
La reazione alla tragedia é stata tiepida da parte dei media, praticamente nulla da parte della Chiesa e meno che nulla per il Governo che pur dichiarandosi orientato a sinistra e pur cadendo ad ogni soffio di vento, ha retto il colpo di sette ragazzi che per uno stipendio misero, lavoravano 12 ore al giorno come operai e sono morti perchè per risparmiare due soldi di merda, l'amministrazione ha lasciato gli estintori scarichi e gli impianti antincendio difettosi.
L'accusa di omicidio é più che meritata, ma é ancora soltanto un'accusa. Per come va la giustizia in Italia, tutto può ancora accadere e nella migliore delle ipotesi l'ometto dal cognome impronunciabile, diventerà il capro espiatorio di un sistema che se non adeguatamente controllato, per risparmiare due soldi taglierà le spese sulla sicurezza dei suoi operai, chè tanto di quelli ce ne sono quanti ne vuoi e sono disposti a tutto per due soldi.
I torinesi si sono privati del capodanno. Il morale é a terra in tutto il paese. In sette sono morti e non certo da eroi. Anzi stavano anche per prendersi le colpe dell'incidente. Il danno e la beffa!
Meno male che fra poco si va alle urne e allora vedremo se far fare un altro giro all'armata Brancaleone culi di piombo opportunisti baciapile, oppure un altro giro al nano malefico o meglio ancora votare per quei gruppetti sparuti che decideranno in seguito con chi aggregarsi.
Praticamente una schedina.
1. 2. X.
Buona fortuna!
Davvero, non voglio sembrare cinico o poco rispettoso, ma se questa tragedia può servire a qualcosa, deve servire ad evitare che fatti del genere si ripetano in futuro.
sabato 26 gennaio 2008
trent'anni indietro
Cari bloggers, benvenuti nuovamente su queste pagine per un flash di attualità. L'altra sera, davanti all'ingresso di una pizzeria semiaperta nel pieno centro di Cagliari, passano due ragazzi e si accovacciano accanto a una Punto parcheggiata. Il governo italiano vacilla per colpa di uno che da ministro della giustizia non sembra potersi permettere di essere indagato per concussione, ma invece di andarsene con la coda tra le gambe, fa la voce grossa e da il via a una crisi. Napoli affoga nella monnezza, ma nessuno si dimette, perchè nessuno si ritiene responsabile. Il papa invitato alla Sapienza (e la notizia clamorosa sarebbe stata questa!) NON va per paura di essere contraddetto dalla frangia estremista laica degli studenti debosciati. Al papa day, in compenso, ci va tutta la classe politica e anche il più convinto mangiabambini di estrema sinistra, fa a gomitate per accaparrarsi una telecamera e salutare la mammina. Berlusconi esulta. Inizia il Grande Fratello 8 e ci chiedono 40 euro per guardare 20 idioti non fare un cazzo per 90 giorni. L'istat dice che stiamo meglio dell'anno scorso. La benzina sta a 1,38 il litro e il diesel poco meno (?). Ho 2 cellulari, un portatile, un pc, un'xbox, un televisore, uno scooterone, 300 watt di autoradio nel pandino flower-power e lavoro in nero per una miseria. I mass-media ci descrivono come mostri egoisti che non fanno figli. L'affitto di una catapecchia non costa meno di 400 euri. Ogni giorno mi recapitano almeno un volantino in cui mi propongono prestiti personali a strozzo. Nella mia città chiudono le librerie e sorgono ovunque ricevitorie di scommesse sportive. Tutto molto bello! Eppure in tutto questo sfarzo, tra i bagliori sfavillanti del lusso che ci circonda, due ragazzi - dicevo - alle sei di sera davanti a una pizzeria che aprirà a momenti, con il crik che si sono portati da casa, sollevano la punto, smontano DUE ruote dal lato marciapiede con la chiave che si sono portati da casa, posizionano due mattoni che si sono portati da casa sotto i moncherini e abbassano la macchina. Si riprendono il crik e se ne vanno con le ruote sotto braccio. Quando la pizzeria apre, l'accaduto é evidente. Si forma un capannello. Qualcuno ride, qualcuno piange, qualcuno commenta: "é da trent'anni che non vedevo una cosa del genere!" Alla faccia dell'Istat! Due ragazzi hanno appena rischiato una -giustificatissima- saccagnata di calde mazzate, per due ruote da cui ricaveranno poche decine di euri. Questo é il nostro paese? La polizia ha problemi più importanti di cui occuparsi (ci sono ancora alcuni loschi individui davanti alla villa di Soru da manganellare, tra i quali spiccano: un giornalista appardulato pseudo-satirico in abito tradizionale sardo e uno show-man dallo spiccato accento napoletano), per cui le indagini sul caso sono rimandate a data da destinarsi. In compenso, se vi capitasse di vedere due ragazzi che vendono ruote a un angolo di strada, avvisateli che hanno fatto colpo su un talent-scout della Ferrari che li cerca per inserirli nell'organico dei meccanici addetti al pit-stop nel prossimo gran premio.
Grazie dell'attenzione.
Alla prossima!
mercoledì 23 gennaio 2008
Dubbi
Pensa se una mattina, aprendo gli occhi su un'altra dura giornata, scoprissi di essere indagato per concussione. No dai davvero? Concussione! É quello che é successo alcuni giorni fa alla signora mastella, Sandra Lonardo. Graziano Cecchini butta le sue palle giù da Trinità dei Monti e poi ZAC! Scopri di essere indagato. Mannaggia, penseresti, con tutti i pensieri che c'ho... Poi anche Mastella ZAC! Concussione anche lui. Poi c'ha ragione uno a incazzarsi!
Lo assumono alla Rai all'inizio dei Settanta e tutti a protestare che era raccomandato da De Mita. Dopo una carriera politica di tutto rispetto nella Democrazia Cristiana, fonda nel 1994 il CCD, poi CRD, poi UDC, poi UDEUR, poi OMFG diventa ministro del lavoro nel primo governo Berlusconi ed ecco ancora che nel 2000 spunta la notizia assolutamente vera ma non per questo incriminante, che sarebbe stato – no, dài ma davvero devo scriverlo? - insieme a Salvatore Cuffaro, testimone di nozze per Francesco Campanella, braccio destro del capo di Cosa Nostra Bernardo Provenzano detto “Binnu u tratturi”. Ma dico io, chisto Mastella 'nu bravu piccotto fu, che c'entrasse (ooops scusate) con le accuse false e tendenziose rivolte a quelli che ancora ci ostiniamo a chiamare mafiosi. Infatti non é scoppiato nessuno scandalo e non é scaturito un provvedimento giudiziario. Cuffaro si é beccato 5 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, Campanella é pentito e U Tratturi é in carcere dal 11 aprile 2006. Mastella invece, candido come un giglio nel 2006 diventa ministro della giustizia per il governo Prodi, dando ai suoi oppositori la prova definitiva della sua onestà. Altro che le palle di cecchini! Come nuovo ministro della giustizia dobbiamo a lui il famoso DDL Mastella sull'indulto e il tentativo di dichiarare “libero tutti” per calciopoli. Ma é nel 2007 che le toghe rosse cominciano ad accanirsi contro di lui, emettendo avvisi di garanzia per le vicende oscure della società di lavoro interinale “Why Not” e – udite udite – per la bancarotta del Napoli calcio. Stai a vedere che anche il buco nell'ozono é colpa sua! Qualche giorno fa, poi, parte l'accusa di concussione. Mastella a questo punto cerca di dimettersi, ma il premier Prodi rifiuta le dimissioni e invita alla calma. Dico, uno che é in politica ininterrottamente dal '76 non si dimette per una bazzecola simile!
Tutto il mondo politico si stringe intorno al ministro consolandolo per l'accaduto come se gli fosse morto il gatto, ma l'unico che può aiutarlo (data la sua comprovata esperienza nel settore) é il nostro Silvione nazionale che in cambio della mazzata definitiva a questo governo già di per se traballante, gli garantisce un decreto salva Mastella che in confronto quello di Previti sembrerà la raccolta firme della LAV contro lo sterminio del cincillà himalayano. Infatti ieri 21 gennaio 2008 l'appoggio esterno dell'UDEUR al governo Prodi salta (il verdetto sarà annunciato giovedì prossimo) e se tutto va bene si vota a primavera.
Magari sono stato poco preciso in alcuni punti. Può darsi che il mio punto di vista fosse un po' semplicistico. Premetto che potrei aver esagerato. Ma la domanda é: chi votare se si andasse presto alle urne? Davvero. Voglio una risposta seria! Non credo più a niente...
lunedì 21 gennaio 2008
Esclamazioni...
Oggi era il papa day (ma chi se le inventa queste ricorrenze?) e a seguito dei problemi di Beppe che non se la sente di parlarne, mi presto come supplente.
Il tema del giorno - neanche a dirlo! - é stata la posizione estrema di certi fondamentalisti del laicismo che tronfi di essere riusciti a mettere il bavaglio a Sua Santità, se ne vanno bel belli a seguire le lezioni di un'Università legittimata nel suo scellerato tentativo di ignorare che ogni scienza deve prima passare attraverso un lungo e estenuante processo di approvazione da parte dell'unica religione giusta esistente al mondo. Alla faccia dell'operato di Woytila!
Davvero, io soffro quando sento parlare dell'intolleranza inaccettabile del corpo studentesco e dei docenti dell'università “la Sapienza” di Roma che hanno impedito al Papa di intervenire sull'apertura del settantesimo anno accademico. Peccato che il pontefice non si stesse recando alla Sapienza per fare gli auguri generali ma per tenere una Lectio Magistralis (?) come quella tenuta a Ratisbona in Baviera il 12 settembre 2006, in cui oltre ad offendere le altre religioni (clamoroso il caso della citazione del “dialogo di Manuele II Paleologo con un persiano colto”), si é espresso sul tema del conflitto tra religione e scienza e a questo punto cito dalla wikipedia
"Papa Woytila nel 1996 riconobbe il darwinismo come una «teoria corroborata da prove convergenti e provenienti da discipline diverse», non in contrasto con un «salto ontologico» riguardante la natura umana. Papa Ratzinger nella Conferenza di Ratisbona ha ripreso la distinzione tra una «ragione ristretta» tipica della scienza e una «ragione estesa» che coincide con la fede e comprende in sé la prima. Alla luce della ragione estesa, il darwinismo diventa irrazionale, o almeno dotato di una razionalità inferiore.»"
E voi che vi dichiarate anticlericali volete togliere al santo padre il sacrosanto diritto di scavarsi la fossa da solo?
Tanto ormai nonostante i disperati tentativi di allungare i tentacoli su ogni campo delle istituzioni italiane compresa la costituzione, l'istruzione, la sessualità, il lutto, la Chiesa raccoglie sempre meno consensi grazie all'attuale pontefice che risulta inquietante ancora prima che apra bocca, ma soprattutto grazie alla attuale maggioranza, che per tradizione avrebbe dovuto difendere la laicità dello Stato, ma che invece sta creando un clima di insofferenza nei giovani.
Napolitano scrive al papa: una sconfitta per il Paese.
Ciliegina sulla torta il pessimo giornalismo a cui il padroncino delle televisioni italiane ormai ci ha tristemente abituato, che riporta notizie pretestuosamente monche riguardo la vicenda delle proteste studentesche additando il (vero o presunto non fa differenza!) discorso del papa sul caso delle dichiarazioni sul processo a Galileo. Basta leggere l'ultima enciclica per capire che dall'Università italiana la chiesa dovrebbe stare a distanza di sicurezza.
Quelli che ancora si ostinano a farsi chiamare giornalisti (offendendo un'intera categoria!) si fingono sorpresi e contrariati parlando di intolleranza e oscurantismo. Quegli stessi loschi individui che pretendono che perdiamo ore della nostra vita in morbose ricostruzioni di delitti come quello di Novi Ligure o Cogne o di Erba, fino a quello di Garlasco di cui il principale sospettato é il finazato della vittima, tale Alberto Stasi, ma dalle ultime indiscrezioni (di chi?) pare che sia cruciale il coinvolgimento di un quarto uomo: un ragazzo africano legato agli ambienti della droga, che (chissà!) magari potrebbe essere il proprietario dell'impronta trovata nel tappetino del bagno.
Ora, dai rilevamenti degli inquirenti, risulta che indossava scarpe di gomma. La domanda é: cosa avrebbe dovuto esclamare un ipotetico testimone oculare vedendo uscire dall'abitazione della vittima il sopraccitato africano con le scarpe di gomma? No, buono Beppe! NON DIRLO!!!